UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il futuro della democrazia europea, il contributo degli studenti

Dai più giovani il bisogno di istituzioni europee al servizio di uno sviluppo sostenibile sotto il profilo ecologico, umano e sociale
2 Febbraio 2022

La Conferenza sul futuro dell’Europa è un’iniziativa lanciata dal Presidente francese Emmanuel Macron nel marzo 2019 attraverso una lettera indirizzata a tutti i cittadini europei dall’ambizioso titolo “Per un Rinascimento europeo”. La proposta suggeriva l’apertura di uno spazio di dibattito pubblico in cui i cittadini potessero contribuire direttamente all’elaborazione di proposte e di riflessioni per affrontare le sfide del futuro.

Dopo aver accolto l’iniziativa, la Commissione europea, tramite una dichiarazione congiunta con i presidenti del Parlamento e del Consiglio Europeo, ha avviato le procedure per la realizzazione della Conferenza su una molteplicità di temi cruciali, che spaziano dal cambiamento climatico alla migrazione, dai valori democratici alla salute.

Proprio con l’intento di fornire delle proposte ai lavori della Conferenza sul futuro dell’Europa, giovedì 27 gennaio 2022 si è svolto workshop online “Come rafforzare la democrazia europea? Le proposte degli studenti”, promosso dal Dipartimento di Scienze politiche. All’incontro hanno partecipato un’ottantina di studenti, i quali si sono contraddistinti per la sorprendente varietà e ricchezza dei contributi offerti.

Andrea Santini, ordinario di Diritto dell’Unione europea, ha avviato i lavori e poi sono intervenuti Cristina BonAntonio CampatiLuca LionelloEnrico Fassi e Chiara Marenghi. Diversi sono stati gli approcci metodologici e le prospettive proposte dai relatori, da quella giuridica a quella istituzionale, da quella politologica a quella storica.

Le proposte e le sollecitazioni hanno toccato diversi temi: l’assenza di un indirizzo comune di politica estera (tanto più grave dinanzi alle tensioni tra Russia, Ucraina e NATO); la necessità di una revisione delle modalità di deliberazione del Parlamento e del Consiglio europeo; il ruolo dell’Unione europea nella promozione della democrazia oltre le proprie frontiere; il rilancio del confronto sui diritti sociali, sugli squilibri del mercato del lavoro europeo e sull’impatto della transizione ecologica sull’occupazione.

Difficile non essere d’accordo: soprattutto i più giovani sentono il bisogno di istituzioni europee al servizio di uno sviluppo che sia sostenibile sotto il profilo ecologico, umano e sociale. Per abbattere il muro della sfiducia e tornare a credere in una democrazia europea più forte e più giusta.

Leggi qui l’articolo integrale: https://secondotempo.cattolicanews.it/news-il-futuro-della-democrazia-europea-il-contributo-degli-studenti

(CattolicaNews, 1 febbraio 2022)