UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Teramo-Atri, lettera di mons. Leuzzi ai giovani

Il Vescovo invita i giovani a chiedersi ogni giorno il perché delle scelte: “In questo cammino c’è Gesù che non ci lascia mai soli”
4 Marzo 2024

Cari giovani,

siamo nel cuore della Quaresima.

Nella lettera di febbraio vi avevo proposto di scoprire il vero significato del cammino dei quaranta giorni in preparazione alla Pasqua. In questi giorni ho incontrato molti di voi negli incontri delle Foranie. Sono molto contento dell’interesse che ha suscitato la mia lettera.

Molti di voi mi hanno rivolto domande su come fare esperienza dell’amore incondizionato di Gesù che si manifesterà nell’annuncio della Risurrezione. “Mi ama perché mi ama” e “non ti amo se tu mi ami”.

Questa proposta ha sorpreso molti di voi, perché nella nostra società prevale la legge del “do ut des”, “ti do se tu mi dai”. Questa dinamica impedisce di scoprire il grande dono della resurrezione di Gesù. Tutti possono attuare la legge del “do ut des”, ma solo il Risorto ha scelto di proporre il suo rapporto con ciascuno di noi prima ancora che lo chiedessimo.

Ti ha amato prima ancora che tu lo conoscessi! Che Gesù mi ama, non è una novità! Ma che Gesù mi ha amato senza che io lo sapessi, questa è una sorpresa.

Come prepararsi ad accogliere questa novità? Accompagnandolo nel suo cammino verso Gerusalemme. Guardando il Crocifisso chiediGli: perché hai scelto questa strada? Se non ti risponde, non preoccuparti! Basta lo sguardo! Perché il suo sguardo ti rimette in gioco.

E tu che strada stai scegliendo nella tua vita? È l’invito a non nascondere più la tua vita, con i suoi limiti e le sue difficoltà. Non confondere i limiti della tua persona con le scelte che fai e che talvolta ti vengono imposte dall’esterno. Molte volte confondiamo i due livelli: Gesù conosce i nostri limiti, ma è preoccupato delle nostre scelte che non ci fanno crescere!

È importante ripetere ogni giorno la domanda: perché ho fatto questa scelta? È la via per conoscere la propria vita e cercare nuovi obiettivi che sappiano valorizzare i tuoi talenti e superare le difficoltà. Si può sempre crescere e ripartire! Non sei qualcosa, ma qualcuno che può progettare la sua vita.

In questo cammino c’è Gesù che ha accettato di salire sulla Croce e, risorgendo, ti confermerà sempre che non ti lascerà mai solo! Il Suo perdono non è occasionale, di circostanza, ma è sempre disponibile per cambiare rotta!

Quando ascolterai l’annuncio, nella notte di Pasqua, sono certo che nel tuo cuore e nella tua mente sarà spontanea l’esclamazione: è proprio vero, è sempre fedele!

Ti auguro di esserlo anche tu! Non Lo abbandonare mai! È la fedeltà che può cambiare la vita e la storia dell’umanità.

È risorto per te!

Con la mia benedizione,

Vostro

+ Lorenzo, vescovo