UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Verso il Giubileo meditando le parabole

Continua la serie di articoli di p. Giuseppe Oddone rivolti agli insegnanti nell’anno dedicato dal Papa alla preghiera
25 Giugno 2024

“Pellegrini di speranza” è il motto del prossimo giubileo del 2025. Con il quinto sussidio pubblicato dal Dicastero per l’Evangelizzazione, il biblista Antonio Pitta, docente nella Pontificia Università Lateranense, analizzando nel Vangelo di Luca alcune parabole di Gesù, offre diversi stimoli di riflessione esortando a realizzare nella nostra vita quotidiana una preghiera vigilante, carica di speranza.

Inizia così il commento che p. Giuseppe Oddone, assistente ecclesiastico dell’Aimc e dell’Uciim, ha proposto agli insegnanti delle due associazioni professionali, proseguendo la rassegna dedicata ai sussidi sulla preghiera in vista del Giubileo del 2025.

In sottofondo c’è sempre il tema della speranza. Nel cammino che si porta al grande appuntamento – sottolinea p. Oddone – “è tracciato un cammino di preghiera che va dal dono dello Spirito fino alla veglia orante per l’avvento del Regno. E’ un cammino modellato sulla preghiera del Padre nostro: la preghiera è il pane necessario dei figli, donatoci con lo Spirito Santo; Dio è santificato quando torniamo a lui e siamo capaci di perdonare i nostri fratelli; la preghiera deve essere perseverante e costante come quella della vedova evangelica per non entrare in tentazione e abbandonare la fede; la preghiera non è esaltazione del proprio io e disprezzo degli altri, ma umile riconoscimento della nostra miseria spirituale: solo così Dio è santificato nel suo tempio;  la preghiera vigilante è necessaria per discernere nella speranza i segni dei tempi nelle stagioni della nostra vita personale, comunitaria, ecclesiale”.

In allegato il testo integrale di p. Oddone.