UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Valditara e Tajani: la scuola paritaria è un valore per tutti

Messaggi dei ministri al convegno promosso dalla Fidae a Torino. Kaladich: “Curiamo le ferite di ragazzi, docenti, educatori e famiglie”
31 Agosto 2023

“La scuola la stiamo ripensando completamente, guai a tornare a quella che era prima del Covid; oggi c’è bisogno di puntare su altri modelli: mettiamo i nostri ragazzi al centro, curiamo le ferite accumulate in questi anni, curiamo le loro ferite e anche quelle degli adulti, dei docenti, degli educatori, delle famiglie. Prendiamoci cura l’uno dell’altro”. Così la presidente nazionale della Fidae, Virginia Kaladich, aprendo oggi a Torino i lavori della sessione pubblica del Consiglio nazionale presso Palazzo Madama. “Va bene – ha osservato – parlare di scelte, di fondi, di numeri ma non dimentichiamoci mai che qui stiamo parlando soprattutto di persone, di individui unici, con dei sogni, delle speranze. Investiamo sui quei sogni, impegniamoci ancora di più perché da queste generazioni dipenderà il futuro di tutti noi”.

Valditara, “particolare attenzione per attuazione norme che regolano parità scolastica ed equiparazione docenti”

Il ruolo del docente “è determinante nel percorso educativo dei nostri ragazzi, soprattutto se ispirato da valori alti universali. Credo nell’azione formativa che le scuole paritarie svolgono e, dopo anni, il dicastero che presiedo rivolge particolare attenzione alla più autentica attuazione delle norme che regolano la parità scolastica”. Così il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, nel messaggio inviato a Virginia Kaladich, che lo ha letto in apertura dell’incontro. “Ne è testimonianza – prosegue Valditara – l’impegno mio dell’intero governo, non solo con i fondi stanziati per le scuole paritarie della Legge di bilancio vigente, ma anche, da ultimo, con l’intervento normativo ora all’esame della Camera, volto ad affermare una piena equiparazione del servizio dei docenti sia ai fini del conseguimento dell’abilitazione sia rispetto alle quote di riserva per l’accesso a questi percorsi”.

Tajani, “anche le paritarie coinvolte nel rafforzamento del sistema formativo italiano nel mondo”

“Il libero pensiero e le capacità critiche, la solidarietà, i valori democratici sono parte integrante della formazione delle generazioni future e del loro senso di responsabilità. I docenti di ogni ordine grado, nelle scuole pubbliche e in quelle paritarie cattoliche, sono fondamentali nel percorso formativo educativo dei giovani”. Lo afferma Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri, nel messaggio inviato all’incontro, in cui sostiene che “la chiave di tutto è la centralità della persona” ed è “cruciale” la figura dell’insegnante.

“Il tema della cultura e della formazione – assicura – è prioritario nell’azione del governo. Stiamo rafforzando il sistema delle borse di studio. Guardiamo in particolare all’Africa per attrarre formare i giovani africani, offrendo loro il nostro saper fare che la cifra del nostro tessuto imprenditoriale di 4 milioni di piccole e medie imprese, per farne degli ambasciatori del nostro paese favorendo scambi, benessere e crescita su base paritaria e non predatoria”. “Sin dall’inizio del mio mandato – prosegue Tajani – ho proposto un rafforzamento del sistema della formazione italiano nel mondo, coinvolgendo anche le scuole statali italiani all’estero, le scuole paritarie cattoliche e le sezioni bilingui.

In particolare ci siamo concentrati sulle scuole paritarie, istituzioni che consentono di ottenere titoli legalmente riconosciuti sia nel paese di origine che l’Italia, diventate sempre più propositive dinamiche”. Tajani informa di avere creato un tavolo permanente con i ministri di Istruzione e merito, Università e ricerca, Cultura, “per mettere a sistema e potenziare tutti gli strumenti e iniziative di promozione del sistema formativo italiano all’estero e di internazionalizzazione del nostro sistema scolastico e accademico. La scuola deve saper fare tesoro del passato, essere salda nel presente lavorare per un futuro migliore trasmettendo i nostri valori. Rinunciarvi non è rispetto ma debolezza, è rinunciare alla propria identità”.

Sir, 28 agosto 2023