UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Università Bocconi, le Beatitudini salgono in cattedra

La Rettoria dell’ateneo propone un ciclo d’incontri tenuto da quattro sacerdoti. Il cappellano don Zannini: siamo fatti per la felicità
26 Settembre 2023

«La felicità è possibile» dice un volantino tra le mani degli studenti universitari di Milano. Racconta un percorso che inizierà mercoledì 27 settembre nella chiesa di San Ferdinando, all’Università Bocconi. Il titolo è “Le Beatitudini”, la cadenza sarà settimanale fino a maggio e tutti i ragazzi e le ragazze fino ai 35 anni sono invitati a partecipare.

«I giovani arriveranno grazie al passaparola – spiega don PierPaolo Zannini, cappellano dell’Università e tra i promotori dell’iniziativa –. Lo abbiamo sperimentato l’anno scorso con un altro percorso, quello delle “Dieci Parole”. La chiesa si è riempita di 250 giovani rimasti costanti per un anno, disponibili ad ascoltare e a farsi interrogare da domande di senso». L’idea di una nuova iniziativa è nata appunto dal successo di quella passata e poi da un gioco di squadra. A tenere le serate da settembre saranno infatti quattro sacerdoti: don Armando Catapano, dell’Opus Dei, padre Roberto Pasolini, frate minore cappuccino che lo scorso anno ha tenuto le “Dieci Parole”, padre Guido Ruta, giovane gesuita, e don Zannini. «Sembra l’inizio di una barzelletta – scherza don PierPaolo –. L’idea è di mettere insieme carismi diversi per accompagnare al meglio i giovani che decideranno di partecipare».

Al centro del percorso ci saranno proprio le parole delle Beatitudini, accompagnate da chiavi di lettura, provocazioni e interpretazioni. «Non sarà, però, solo un’occasione per conoscere meglio il cristianesimo. Le beatitudini ci dicono che noi siamo fatti per la felicità e ci aiutano a scoprire il nostro cuore. Sarà un’esperienza di fede con un risvolto anche vocazionale, ci porterà a scoprire che siamo tutti chiamati ad essere figli di Dio e a entrare in contatto con la nostra piena umanità e libertà», specifica don PierPaolo. «Tutte le riflessioni avranno a che fare con la vita reale e concreta, fatta di esami universitari, prime esperienze lavorative e affetti. Ci saranno anche due ritiri di due giorni, a dicembre e a maggio».

Che cosa cercano i giovani che partecipano? «Hanno fame di amicizie con cui condividere qualcosa di interessante – risponde ancora don Zannini –. Riempiono la chiesa perché ciascuno invita l’altro a partecipare, considerano la proposta di valore. Queste iniziative funzionano se ci si arriva per attrazione, non per obbligo o perché qualcuno ha insistito».

L’iniziativa rientra in un ventaglio più ampio di proposte che la Rettoria dell’Università Bocconi offre. «Abbiamo tanti eventi culturali, come incontri di poesia, mostre di pittura, piccoli concerti fatti dagli studenti. Si cerca di scavare fino in fondo per scoprire che c’è sempre qualcosa che trascende. Sono occasioni per tutti, credenti e non credenti – conclude don Zannini –. Gli studenti arrivano in Rettoria per motivi diversi. Qualcuno perché ha già un percorso di fede alle spalle, altri perché hanno bisogno di un confronto o di vicinanza, altri ancora arrivano semplicemente per usare le aule studio. La pastorale che facciamo qui è spesso un mettersi in ascolto».

Per informazioni sul corso “Le Beatitudini – La felicità (è) possibile” si può scrivere a donpierpaolo@unibocconi.it.

Chiara Vitali

Avvenire Milano, 24 settembre 2023