UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Un «villaggio» per le emergenze familiari e sociali

Il progetto avviato dalla Fism a Udine è finanziato dal Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa
14 Febbraio 2023

Combattere la povertà educativa, una vera emergenza sociale, peggiorata ulteriormente a causa della pandemia: è l’obiettivo di Villaggio Educante, il progetto avviato di Fism Udine.

Tre anni di attività in 17 comuni, 1200 bambini della fascia 0-6 anni coinvolti con i loro genitori, 150 insegnanti, educatori e operatori del settore per un progetto che mette al centro le comunità e i territori, per migliorare educazione, vita famigliare e socialità. Fism Udine si è aggiudicata il finanziamento di 850mila euro partecipando al bando “Comincio da zero” dell’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito dei programmi del “Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa”. Una condizione questa non solo legata alle cattive condizioni economiche, ma anche sulla dimensione emotiva e relazionale. Da ciò, con il progetto, il perseguimento di una rinnovata idea di comunità capace di educare, che si prende cura dei bisogni formativi e sociali dei più piccoli, coinvolgendo tutte le figure che stanno loro intorno. Per questo il coinvolgimento quali partner dei Comuni, della locale Azienda sanitaria e di una associazione imprenditoriale che persegue lo sviluppo sostenibile. Diversi gli obiettivi concreti da raggiungere.

Aumentare di 100 unità i posti disponibili negli asili nido sui territori interessati. È già iniziato il ricco calendario degli atelier che rafforzano la proposta didattica di nidi e scuole dell’infanzia: in orario post scolastico, aperte anche ai bambini non iscritti, attività di danza, arte, musica, inglese, psicomotricità e pet education. Nel progetto anche “Spazi Soft” per avvicinare i genitori alla realtà degli asili nido (0-3) e superare la naturale diffidenza e le paure che spesso le famiglie nutrono verso questo servizio: una volta alla settimana, genitori o nonni, potranno vivere insieme ai loro bimbi la quotidianità del nido. E poi una ricca serie di incontri, in presenza e online, per offrire ai genitori momenti di dialogo, condivisione e supporto su argomenti relativi all’educazione, occasioni importanti per confrontare le rispettive esperienze.

Per i docenti, e non solo quelli delle diciassette scuole coinvolte ma di tutto il territorio, una attività di formazione intensa: con il contributo di esperti, l’obiettivo è rinnovare le pratiche educative e di insegnamento attraverso nuovi stimoli ed esperienze.

Roberto Molinaro, presidente provinciale Fism Udine