UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Tutti i lunedì un pensiero di gioia. Via email

Don Claudio Stercal: la ricerca di senso oltre gli studi. I “pensieri del lunedì” diventano un libro: “Con la gioia del cuore. Sulle vie dello spirito”
19 Dicembre 2023

Con La gioia nel cuore. Sulle vie dello spirito (Centro Ambrosiano, 118 pagine, 10 euro) don Claudio Stercal, docente di Teologia all’Università Cattolica di Milano, propone i suoi nuovi 52 “pensieri del lunedì” che gli ex alunni ricevono ogni settimana, per tutto l’anno, e grazie ai quali si tiene vivo un dialogo per imparare a discernere nella vita ciò che conta.

«Questo e gli altri sei libri che lo precedono – spiega l’autore – nascono dal desiderio di continuare a condividere qualche riflessione e una parte del nostro cammino. Verso la fine del 2013 alcuni studenti, terminati i corsi, mi chiesero di continuare a vederci ancora. Nel primo anno siamo riusciti a organizzare incontri mensili, poi lo studio e il lavoro ci hanno portati nelle parti più diverse del pianeta e, così, abbiamo avviato uno scambio di email che, dall’estate del 2014, ha assunto il ritmo settimanale ed è diventato “Il pensiero del lunedì”, perché si propone di aprire la settimana con uno sguardo più profondo su qualche frammento della realtà. Nel 2016 abbiamo poi pensato di raccogliere i primi cinquantadue pensieri. E così, un anno dopo l’altro, siamo arrivati al settimo volume». Un’esperienza singolare che oggi vede partire ogni lunedì duemila email. Ma non finisce qui: «Una mia ex studentessa, Giada, che aveva iniziato a condividere i pensieri con i colleghi d’ufficio, ora lo pubblica regolarmente su Facebook (tinyurl.com/y9bzth8s), altri li girano ai vari gruppi ai quali appartengono. Anche qualche docente, qualche sacerdote e qualche comunità religiosa hanno chiesto di riceverli».

Ogni email suona come «l’invito a un momento di riflessione e la possibilità di mantenere un legame personale. Ricevere un pensiero da una persona che si conosce non è come leggerlo in un libro. Ha una risonanza tutta particolare, che spesso si manifesta con una risposta di commento, la condivisione di qualche momento lieto o triste della vita, una richiesta di aiuto, un incontro... Questo è anche il motivo per il quale è preferibile l’invio di una email: è più personale e consente più facilmente una risposta. All’indirizzo claudio.stercal@unicatt.it ricevo anche le nuove richieste di adesione». I “pensieri” hanno una breve citazione – spesso “introvabile” – che li ispira: «Nella scelta – spiega il teologo – mi lascio condurre dalle riflessioni e dalle letture della settimana e seleziono temi che siano significativi anzitutto per me, appoggiandoli ad autori di epoche e sensibilità diverse. Per questo alcuni ex studenti mi ringraziano dicendo: “Una settimana dopo l’altra lei amplia un po’ la nostra cultura”».

I “pensieri del lunedì” sono strettamente legati al modo in cui don Claudio Stercal intende il suo insegnamento: «Questa iniziativa – racconta – si colloca bene all’interno della finalità dei corsi di teologia in Cattolica: far comprendere che nella vita, anche in università, non si può prescindere dai grandi interrogativi sul senso dell’esistenza. Così, la domanda che anni fa gli studenti mi ponevano: “Perché dobbiamo fare anche corsi di teologia?” è progressivamente diventata: “Come mai in ogni università non ci sono corsi che si occupino della questione del senso, dal punto di vista teologico o, almeno, filosofico?”».

Francesco Ognibene

Avvenire, 19 dicembre 2023