UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Sostegno scolastico, i “prof” aiutano i ragazzi

Diocesi di Roma, le esperienze di aiuto attive nelle parrocchie di San Francesco di Sales e Santa Maria del Buon Consiglio
15 Febbraio 2022

Un incontro, una richiesta di aiuto, una comunità che si mette a disposizione. Questi i passi che hanno portato alla nascita dell’attività di sostegno scolastico della parrocchia di San Francesco di Sales all’Alessandrino, che celebra i primi dieci anni di servizio. Dedicato ai minori che frequentano dalla prima elementare al quinto superiore, appartenenti a famiglie in difficoltà economica, il centro è oggi frequentato da 25 ragazzi seguiti da sette volontari fissi e da sei giovani dei gruppi Agesci “La Fenice” e “Auriga”.

L’iniziativa, ricorda Nicola D’Amico, uno dei fondatori, «è nata all’interno del Centro di ascolto parrocchiale quando una signora chiese supporto scolastico per i suoi quattro figli». Oltre alla disponibilità nell’affiancare i ragazzi, i parrocchiani si misero in “ascolto” dei bisogni del quartiere dove risiedono molte famiglie straniere. Con il passaparola e le segnalazioni degli insegnanti in pochi mesi gli studenti sono diventati 20, guidati da una decina di maestri volontari, due educatori professionali e, all’occorrenza, una logopedista. «Quella che inizialmente era nata come attività di doposcuola – spiega D’Amico – oggi ha portato alla creazione di una rete territoriale con tutte le realtà educative che coinvolgono i giovani».

Partire dai più piccoli per integrare anche le famiglie è l’altro obiettivo del centro, specifica Anna Maria D’Agostino. «Soprattutto se si tratta di genitori stranieri che non parlano bene l’italiano – rimarca – li affianchiamo nei colloqui con i docenti, nelle visite mediche, nel disbrigo di pratiche burocratiche». Il centro è attivo il martedì e il venerdì dalle 16.30 alle 19 ma «la disponibilità è h24 se gli studenti hanno difficoltà nel preparare un’interrogazione o un compito in classe» dice D’Agostino. Gli alunni non sono stati lasciati soli neanche nei mesi più duri della pandemia. «Alle famiglie più disagiate sono stati garantiti dispositivi informatici – continua D’Amico –. Abbiamo creato aule studio virtuali e fotocopiato il materiale scolastico». Il parroco padre Giovanni Cannone è stato tra i primi a rendersi disponibile per le ripetizioni di francese. «Facciamo quanto è nelle nostre capacità per rispondere alle esigenze del territorio», dice il sacerdote, il quale ci tiene a precisare che «un’attività come questa non si svolge grazie al parroco, che mette a disposizione solo i locali, ma ai tanti volontari che offrono il proprio tempo». Per un’attività che compie dieci anni un’altra muove i primi passi.

Nel quartiere Quadraro, la parrocchia Santa Maria del Buon Consiglio il lunedì e il mercoledì offre supporto allo studio agli alunni delle elementari e medie, la maggior parte dei quali originari del Bangladesh. Il doposcuola, avviato poco prima della pandemia, ha ripreso a pieno ritmo lo scorso ottobre. Un’attività che si svolge anche grazie alla sede territoriale della comunità di Sant’Egidio. «In questo momento è fondamentale supportare le famiglie – dice suor Agnese Cuscusa delle Figlie dell’Oratorio, una delle ideatrici del centro –. A causa della dad i bambini stranieri si trovano in una fase di stallo o sono addirittura regrediti. Stavano imparando l’italiano ma stare tanto tempo in casa con le famiglie, dove spesso si parla solo la lingua del Paese di provenienza, li ha fatti arretrare». Anche qui tanti i volontari che hanno dato subito la propria disponibilità perché «è importante in questo momento affiancare i giovani», dice Rita, insegnante in pensione del liceo scientifico “Gullace”.

«Un’iniziativa bella perché nata dalla spontaneità – rimarca il parroco don Elvio Ferri –. La generosità dei parrocchiani si manifesta sempre a tutti i livelli, dalle raccolte di viveri all’aiuto nella mensa di prefettura». Novità per il sostegno scolastico anche dalla Caritas diocesana: un’aula studio rivolta a giovani del Tiburtino III dagli 11 ai 18 anni è promossa dal Centro diurno per minori, in via Venafro 24; è aperta ogni martedì e giovedì, dalle 15 alle 18 (per informazioni ci si può rivolgere allo 06.88815520), anche come luogo di ritrovo e svago.

Roberta Pumpo

Roma Sette, 13 febbraio 2022