“C’è un clima surreale nelle scuole italiane in queste settimane. E molta preoccupazione vive chi è chiamato a dirigerle. L’incalzare delle decisioni del governo per arginare l’emergenza sanitaria, il susseguirsi di dispositivi normativi, il timore del personale scolastico in servizio, alcune disposizioni non chiare e la pressione dell’opinione pubblica rendono questo momento decisamente complesso e difficile da vivere per chi è chiamato a responsabilità direttive a scuola. In qualche caso neanche il buon senso sembra essere sufficiente nel guidare l’impresa ed occorre iniziativa coraggiosa”.
Lo scrive l’associazione DISAL (Dirigenti Scuole Autonome e Libere) in un comunicato diffuso il 10 marzo 2020. “Ma è proprio questa situazione – continua – che sta facendo emergere il bisogno di rete tra le persone, di riconoscersi parte di, di riscoprire quanto siano vivi anche tra dirigenti scolastici affinità e legami e quanto indispensabile siano, in un momento dove tutto sembrerebbe renderli soli ed in difesa, il confronto professionale e la solidarietà nel lavoro attraverso scambio di pareri, di informazioni e di materiali. E di amicizia”.
In questa situazione, anche i presidi “giocano tutta la propria capacità di generare fiducia, contribuiscono alla tutela della salute pubblica di tutte le componenti scolastiche ed offrono, attraverso l’impiego di risorse organizzative e gestionali, il proprio contributo al bisogno di formazione dei ragazzi, proprio ora che il servizio scolastico è forzatamente sospeso. Un protagonismo silenzioso, ma efficace che, rilanciando un intelligente utilizzo delle tecnologie digitali e modalità comunicative innovative, sta sostenendo un nuovo modo di vivere la relazione didattica tra docente e studenti, tra insegnanti dello stesso istituto, tra scuola e famiglie: un autentico e innovativo contributo al miglioramento della scuola come ‘comunità’ (seppur virtuale) di apprendimento. Un nuovo profilo di direzione di scuola, poco formale, più basato sulla fiducia, meno ingessato in modalità standardizzate, più valorizzante le capacità e le attitudini delle persone, più essenziale nella comunicazione e nella progettazione”.
Sul sito www.disal.it è attivo uno spazio intitolato #CONDIVIDERELADIREZIONE con aggiornamenti normativi, strumenti di lavoro, webinar per formazione a distanza e articoli di stampa. Un contributo per sostenere la solidarietà professionale già all’opera.