UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Scuola, verso la ripresa delle lezioni il 14 settembre

È la data indicata dal Ministero alle Regioni per «tornare alla piena normalità». Dal primo settembre al via i recuperi degli apprendimenti
15 Giugno 2020

È lunedì 14 settembre, la data che sarà indicata dal ministero dell'Istruzione alle Regioni per l'avvio delle lezioni del prossimo anno scolastico, 2020-2021. «Il decreto Scuola, recentemente convertito in legge - si legge in una nota - stabilisce che dal primo settembre le scuole potranno riaprire per le attività legate al recupero degli apprendimenti. Per quanto riguarda invece l'inizio ufficiale delle lezioni, la decisione dovrà essere presa insieme alle Regioni, a cui sarà proposta la data di lunedì 14 settembre, con l’obiettivo di tornare alla piena normalità scolastica il prima possibile». Sulla data di avvio delle lezioni, sarà anche convocata un'apposita Conferenza Stato-Regioni, con la presenza del ministero dell'Istruzione. Al momento, sembra che la maggioranza delle Regioni converga sul 14 settembre.

Intanto, dopo la nomina delle commissioni, è tutto pronto per l'avvio della Maturità, che prenderà il via lunedì mattina con la riunione delle Commissioni, composte da sei membri interni e dal presidente esterno. Per i 515.864 candidati (457.980 delle scuole statali, 40.682 delle paritarie e 17.202 privatisti), l’esame comincerà, invece, mercoledì. Quest’anno, la prova si svolgerà unicamente attraverso un colloquio orale, a partire da un elaborato sulle discipline di indirizzo, assegnato dai docenti di quelle materie, cui seguirà l’analisi di un breve testo di letteratura italiana e di altri materiali proposti dalla commissione. Dato che l’esame si svolgerà in presenza, sono previste rigide procedure di sicurezza, stabilite dal Comitato tecnico scientifico. Il candidato dovrà presentarsi a scuola 15 minuti prima dell’esame e lasciare l’edificio subito dopo. Potrà essere accompagnato da una sola persona. Sarà obbligatorio l’uso della mascherina (ma non dei guanti) e si dovrà mantenere una distanza non inferiore ai due metri, sia tra il candidato e la commissione, sia tra i membri della commissione. Con una temperatura superiore ai 37,5 gradi non si potrà accedere ai locali della scuola.

Paolo Ferrario

Avvenire, 13 giugno 2020