UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Quando l’ateneo sa mettersi in gioco nel territorio

La «terza missione» è la restituzione di quanto producono didattica e ricerca. Reti e progetti promossi dall’Università Cattolica
2 Marzo 2023

Si chiama «terza missione». È il terzo pilastro che si pone alle fondamenta di un ateneo. Se tutti sanno che «didattica» e «ricerca» sono elementi imprescindibili per una comunità accademica, quella che viene definita «terza missione», invece, appare meno nota e immediatamente visibile. Eppure non è affatto meno importante dei primi due elementi. Si potrebbe definire con un’altra parola: «restituzione» al territorio nel quale l’ateneo opera, mettendo in campo quanto sviluppato con la didattica e soprattutto con la ricerca scientifica.

Anche l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha sviluppato in questi ultimi decenni la propria terza missione, che coinvolge in modo differenti le cinque sedi dell’ateneo dei cattolici (Milano, Brescia, Piacenza, Cremona e Roma). Si scopre così, nel sito dell’ateneo dei cattolici, che l’Università Cattolica organizza oltre 1.300 tra iniziative ed eventi, che «possono essere classificate come public engagement, ossia l’insieme di attività organizzate istituzionalmente dall’ateneo o dalle sue strutture senza scopo di lucro con valore educativo, culturale e di sviluppo della società e rivolte a un pubblico non accademico. Qualche esempio? Nel corso del 2019 (ultimo anno precedente lo scoppio della pandemia che ha condizionato l’ultimo triennio) ha organizzato 553 conferenze ed incontri, 410 tra seminari e tavole rotonde, 101 workshop, 4 rappresentazioni teatrali, 16 mostre e 83 presentazioni di film o volumi. In questo programma anche «Unicatt incontra Matera», la città che è stata capitale europea della cultura proprio nel 2019.

L’Università Cattolica partecipa anche a consorzi e reti che hanno tra i propri scopi sociali anche il trasferimento tecnologico, il sostegno all’imprenditorialità, la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. La presenza a Roma annessa alla facoltà di Medicina del Policlinico Gemelli ha permesso di dare vita alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, che significa Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, dove si svolge attività di ricerca clinica al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti e la cura delle malattie.

Nel quadro della terza missione trova spazio anche il sostegno che l’ateneo offre ai propri laureati desiderosi di dare vita a delle società «spin off», che son odi due tipi: spin off universitari nelle quali l’ateneo è socio, e in accademici, dove l’ateneo mette a disposizione risorse e servizi.

Enrico Lenzi

Avvenire, 2 marzo 2023