Pubblichiamo il testo del Messaggio che la Presidenza della Conferenza episcopale italiana ha diffuso in vista della 95ª Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che la Chiesa italiana celebrerà domenica, 5 maggio 2019. Un Messaggio che quest’anno ha come titolo «Passione, talento, impegno. Cercando il mio posto nel mondo». Tre aspetti - passione, talento e impegno - che i giovani sono chiamati a mettere in campo da subito, senza attendere il futuro, proprio come li ha invitati a fare papa Francesco nell’omelia della Messa conclusiva della Giornata mondiale della gioventù svoltasi a Panama nel gennaio scorso. Di seguito il Messaggio della Presidenza della Conferenza episcopale italiana.
«Passione, talento, impegno. Cercando il mio posto nel mondo»
«Voi giovani dovete combattere per il vostro spazio oggi, perché la vita è oggi. Nessuno ti può promettere un giorno del domani: la tua vita è oggi, il tuo metterti in gioco è oggi, il tuo spazio è oggi. Come stai rispondendo a questo?». Sono le parole con cui, nel corso della Messa conclusiva della Giornata mondiale della gioventù (Panama, 27 gennaio 2019), papa Francesco esortava i giovani a non vivere di aspettative future, a non lasciarsi ingannare da chi vuole uccidere i loro sogni, a non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà piccole e grandi che accompagnano la loro crescita. Ai giovani appartiene il futuro ma solo in quanto sanno essere protagonisti del presente e sanno plasmare nell’oggi, con tenacia e coraggio, la loro personalità.
In una società che tende a contrapporre le generazioni più che a farle dialogare, che scarica sui giovani il fardello più pesante di incertezza e precarietà, che soffoca più che promuovere il loro entusiasmo e la loro generosità, per tanti giovani appare un’impresa quasi impossibile scoprire e vivere la vocazione che portano nel loro cuore. Non sono pochi quei giovani che fanno fatica a fare discernimento e sono indotti a pensare che non ci sia posto per loro in questo mondo o che perlomeno non potranno mai realizzare ciò che sognano e desiderano. Soffocare i sogni e rubare la speranza, come ricorda spesso papa Francesco, è il risvolto più inquietante della miopia con cui l’odierna società guarda ai giovani.
Ma nelle nuove generazioni il desiderio di realizzarsi e la ricerca del proprio posto nel mondo costituiscono una spinta in grado di superare ogni ostacolo. Se trovano riferimenti positivi e sostegni efficaci, nonostante le innumerevoli difficoltà, non si perdono d’animo e non si arrendono. Sono capaci di slanci formidabili e sanno spendersi con incredibile generosità. Per questo il più grande aiuto che le famiglie, la società e la Chiesa possono offrire, è un autentico e qualificato accompagnamento che sappia garantire una formazione integrale della persona e lo sviluppo di competenze adeguate per affrontare la complessità del tempo presente.
Non è un caso che dal documento conclusivo del Sinodo dei Vescovi dedicato ai giovani emerga 'una particolare insistenza sul compito decisivo e insostituibile della formazione professionale, della scuola e dell’università'. In questo contesto si inseriscono con il loro peculiare servizio le istituzioni educative cattoliche. 'Esse sono chiamate - si legge ancora nel testo - a proporre un modello di formazione che sia capace di far dialogare la fede con le domande del mondo contemporaneo, con le diverse prospettive antropologiche, con le sfide della scienza e della tecnica, con i cambiamenti del costume sociale e con l’impegno per la giustizia' (n. 158). Fin dalla sua nascita l’Università Cattolica del Sacro Cuore coltiva questo obiettivo e si adopera, con sapienza e determinazione, per essere all’altezza delle sfide che in ogni epoca, e non meno in quella presente, assumono tratti peculiari e inediti. Un tale impegno appare oggi ancor più necessario e urgente per accogliere la crescente domanda che emerge dai giovani e dalle loro famiglie, alla ricerca di soggetti e luoghi in grado di garantire una formazione di alto profilo scientifico, culturale e spirituale. Proprio per questo, come indica ancora il Sinodo, in tali ambienti va riservata un’attenzione particolare 'alla promozione della creatività giovanile nei campi della scienza e dell’arte, della poesia e della letteratura, della musica e dello sport, del digitale e dei media, ecc. In tal modo i giovani potranno scoprire i loro talenti e metterli poi a disposizione della società per il bene di tutti' ( Ibid. n. 158).
Ci sono sfide epocali che solo generazioni rinnovate nella sensibilità, nelle competenze, nelle responsabilità etiche e nella passione verso il bene comune potranno affrontare: dall’uso delle tecnologie più avanzate nel campo della robotica alle grandi mutazioni ambientali che minacciano la casa comune, dai nuovi orizzonti che si aprono nell’ambito delle neuroscienze alle profonde trasformazioni indotte dalla comunicazione digitale in ogni ambito del vivere umano, dai processi incompiuti legati alla globalizzazione, non privi di ambiguità e incertezze, alla ricerca di nuove modalità per gestire gli organismi internazionali preposti al governo dei rapporti internazionali. Si tratta di questioni complesse che richiedono passione, talento e impegno.
La Chiesa di Dio che in Italia è consapevole che l’Università Cattolica del Sacro Cuore costituisce una grande risorsa sia per il suo contributo nella formazione delle nuove generazioni sia per la sua presenza culturale nello scenario nazionale e internazionale. Per questo conserva grata memoria per l’opera dei fondatori, incoraggia l’impegno saggio e qualificato che anche in questa stagione è contrassegnato da segnali positivi di crescita, augura che, grazie a scelte oculate e lungimiranti, possa consolidare la sua peculiare missione nella società e nella Chiesa. A rendere la comunità ecclesiale ancora più consapevole che l’Ateneo dei cattolici italiani rappresenta realmente 'un grande investimento strategico per il bene dei giovani e della Chiesa intera' ( Ibid. n. 159) potrà contribuire la riflessione sul tema 'Passione talento impegno. Cercando il mio posto nel mondo' scelto per la 95ª Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore che si celebra domenica 5 maggio 2019.
Invitiamo tutte le comunità a fare di questa Giornata una concreta occasione per pregare e riflettere, anche alla luce del recente Sinodo dei Vescovi e della GMG di Panama, sull’impegno formativo della Chiesa e sul contributo prezioso e altamente qualificato che offre da quasi un secolo l’istituzione accademica fondata dal P. Agostino Gemelli. Affidiamo a Maria, sede della sapienza, la vita e la missione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore perché possa essere sempre più un faro nel cammino delle nuove generazioni, nella ricerca sapiente della verità e nella costruzione del bene comune.
Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana