In questi mesi in cui la vulnerabilità si impone come la cifra dominante dell’esistenza, anche la vita dei servizi educativi è esposta all’incertezza. Il prolungarsi dello stato di emergenza e i continui cambiamenti organizzativi insidiano il sistema educativo determinando un disorientamento generale a cui è tanto difficile quanto necessario contrapporre principi guida e coordinate di riferimento. Per questo la Commissione pedagogica Fism Emilia Romagna già dall’inizio della pandemia ha avviato un confronto teso a ribadire valori e orientamenti ritenuti imprescindibili a partire dalle esperienze che i servizi vivono quotidianamente.
Ne è scaturita una costellazione di 10 punti, che vogliono essere spunto di riflessione e di indicazioni pratiche di una cultura dell’infanzia di ispirazione cristiana partecipata e diffusa, che considera l’educazione un movimento ecologico, in grado di sostenere un sistema vitale di relazioni: quella interiore con sé stessi, quella solidale con gli altri, quella naturale con tutti gli esseri del Creato, quella spirituale con Dio.
Crediamo fortemente in nidi e scuole che…
- ...accolgono le domande esistenziali dei bambini e delle bambine e promuovono fin da piccoli la ricerca del senso ultimo delle cose
- ...assumono i diritti dell’infanzia come guida per la riflessione pedagogica e verifica della pratica educativa, coltivando una cultura dell’ascolto che chiede ai bambini e alle bambine il loro parere su ciò che li riguarda e lo rispetta
- …considerano il gioco la voce dei bambini, e l’esercizio della creatività un’officina euristica in cui si sperimenta e si impara facendo
- ...sanno proporsi come luogo di incontro, di riflessione e di apprendimento anche per i genitori, perché l’educazione è una sfida che si realizza insieme
- ...promuovono tra i bambini e tra gli adulti legami di amicizia e di solidarietà, in cui ognuno scopre e realizza la propria natura relazionale
- … suscitano nei soggetti che accolgono, l’amore per la vita di relazione su cui si fonda la comunità, in cui essere con gli altri si trasforma nell’essere per gli altri
- ...prestano attenzione alla vita emotiva come prima forma di spiritualità, fondamento etico che si coltiva attraverso la cura
- …insegnano la grammatica dei piccoli gesti con cui è possibile fin dall’infanzia fare esperienza della giustizia, del bene, dell’uguaglianza e del rispetto
- … si prodigano affinché chi ha responsabilità educative possa accedere ad esperienze di crescita umana e professionale attraverso la formazione e il lavoro di gruppo, perché si educa per ciò che si è prima che per ciò che si fa
- ...intendono la qualità dei servizi educativi e scolastici un impegno concreto verso il futuro che si realizza già oggi attraverso la progettazione educativa.
Commissione regionale Fism Emilia Romagna