UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Mantova, le scuole paritarie tra emergenze e novità

Il Consiglio presbiterale diocesano affronta la situazione delle scuole cattoliche, alle prese con sfide gestionali e demografiche
28 Dicembre 2023

Al Consiglio presbiterale del 13 dicembre 2023, presieduto dal vescovo Marco, si è affrontato il tema della situazione problematica a livello gestionale delle scuole dell’infanzia paritarie di ispirazione cristiana. Sono intervenuti Licia Magnani, presidente della Fism provinciale e Alberto Scandolara, direttore dell’Ufficio Scuola della Diocesi che hanno presentato rispettivamente la situazione attuale delle scuole e il nuovo modello organizzativo proposto.

Le scuole dell’infanzia nella nostra provincia sono 24, abitate da 1.264 bambini e bambine, da 91 docenti e 42 tra cuoche e collaboratori scolastici. Una sola scuola è parrocchiale, le altre sono gestite o da associazioni o congregazioni o fondazioni. I Comuni, attraverso convenzioni, sostengono economicamente le scuole che sono “luoghi di comunità”, spazi privilegiati di formazione cristiana, di incontro per le giovani famiglie, vivaio di relazioni preziose, generative di impegno per il bene comune.

Sono molti però i problemi che gravano sull’impegno dei Cda e dei legali rappresentanti: la burocratizzazione, la crisi demografica, l’aumento dei costi di manutenzione delle strutture, gli oneri conseguenti al mantenimento della parità introdotta dalla legge 62/2000, l’incertezza dei contributi pubblici, l’aumento dei costi del personale, la difficoltà di reperire personale in possesso dei titoli abilitanti, i rincari e aumenti di utenze e dei costi vivi.

Senza un cambio organizzativo e gestionale si corre il rischio che non diventi più sostenibile l’opera educativa svolta. La nuova disciplina del terzo settore ha sollecitato la Fism a pensare alla costituzione di un’Associazione Ets, perché le scuole, in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e trasparenza, possano realizzare un’unitaria gestione economica e del personale senza perdere la propria identità e la parità. Significa acquisire personalità giuridica, quindi sgravare i singoli Cda della responsabilità in solido, partecipare a bandi e al 5xmille e co -progettare con le Istituzioni.

Questa sollecitazione è stata accolta da sei scuole che aderiranno alla costituenda Associazione che successivamente potrà iscriversi al Runts (Registro nazionale del terzo settore). Mancano ancora alcuni tasselli alla norma che dovranno arrivare dalla normativa fiscale di riferimento che in questi giorni è dibattuta in Parlamento. A questo proposito è stato fissato un incontro da parte della Fism Nazionale per il 17 gennaio 2024 presso il Senato per chiarire alcuni punti della fiscalità utili per le nostre scuole. (G.F.)

La Cittadella Mantova, 24 dicembre 2023