“Lo scopo dell’educazione è lo sviluppo integrale della persona sia come individuo sia come membro della comunità; e questo richiede sapienza, pazienza e carità da parte di ogni insegnante”. Lo ha detto il Papa, nella catechesi dell’udienza di oggi, dedicata a Mary MacKillop, la religiosa australiana fondatrice delle Suore di San Giuseppe del Sacro Cuore.
“L’educazione non consiste nel riempire la testa di idee, ma nell’accompagnare e incoraggiare gli studenti nel cammino di crescita umana e spirituale, mostrando loro quanto l’amicizia con Gesù Risorto dilati il cuore e renda la vita più umana”, ha ribadito Francesco: “Ed è aiutare a pensare bene, a sentire bene – il linguaggio del cuore – e a fare bene, il linguaggio delle mani. Questa visione è pienamente attuale oggi, quando sentiamo il bisogno di un patto educativo capace di unire le famiglie, le scuole e l’intera società”.
“L’educazione cattolica è una grande forma di evangelizzazione”
“L’educazione cattolica è una forma di evangelizzazione. È una grande forma di evangelizzazione”, così ha proseguito, a braccio, il Papa. Riferendosi poi ancora a Mary MacKillop, ha spiegato: “Leggendo con saggezza i segni dei tempi, ella capì che per lei il modo migliore di farlo era attraverso l’educazione dei giovani, nella consapevolezza che l’educazione cattolica è una forma di evangelizzazione. Così, se possiamo dire che ciascun santo è una missione; è un progetto del Padre per riflettere e incarnare, in un momento determinato della storia, un aspetto del Vangelo, Mary MacKillop lo è stata soprattutto attraverso la fondazione di scuole”.
Sir, 28 giugno 2023