UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L’Agesci rilancia la sfida educativa

Il Consiglio generale delle guide e scouts cattolici italiani: la sfida di oggi è crescere in un mondo sostenibile, giusto, solidale, aperto alla speranza
11 Settembre 2021

«La sfida di educare, oggi. Crescere in un mondo sostenibile, giusto, solidale, aperto alla speranza». È il titolo del documento finale approvato nell’ultima giornata del 47° Consiglio generale dell’Agesci, il massimo organo deliberativo dell’Associazione guide e scouts cattolici italiani, che ha svolto i suoi lavori dal 3 al 5 settembre scorsi a Frascati, alle porte di Roma. Un documento che completa il lavoro di «rilettura e attualizzazione delle scelte del Patto associativo dell’Agesci, cominciato tre anni fa – spiega il comunicato finale diffuso ieri –. Un testo scaturito da un percorso di scrittura collettiva e che chiede allo scautismo Agesci di perseverare nella chiamata all’educazione».

Il Consiglio, nella sua prima giornata, aveva approvato le nuove «Strategie nazionali d’Intervento», cioè le linee che guideranno l’Associazione nei prossimi anni: «Immergersi nel Creato, curare relazioni autentiche, crescere cittadini attivi». All’apertura, alla presenza dei quasi 300 delegati di Frascati in rappresentanza dei 33mila capi scout in tutta Italia, hanno svolto le proprie relazioni la sociologa Chiara Giaccardi, la direttrice dei programmi europei del movimento cattolico globale per il clima Cecilia Dall’Oglio e padre Fabrizio Valletti, gesuita formatore, sul tema «per un futuro educativo e sostenibile», incoraggiando l’Associazione nella sua missione, perché il cambiamento che sogniamo ha bisogno dell’educazione per essere realmente sostenibile.

Decisamente più rivolta alla vita organizzativa interna all’Associazione, la seconda giornata durante la quale i ragazzi e le ragazze della Comunità “La fenice” del gruppo Gubbio 2 hanno realizzato la Veglia, proponendo «una riflessione sulla figura dell’essere capo scout».

Il Consiglio generale ha eletto la nuova presidente del Comitato nazionale. È Roberta Vincini, 53 anni di Nonantola (Modena), già incaricata nazionale della branca esploratori e guide e capo contingente dell’evento internazionale Jamboree del 2011 in Svezia. «Andiamo, non vai, se vuoi che una cosa sia fatta, ci diceva Baden-Powell: spero di riuscire a vivere con questo spirito il nuovo servizio che sono chiamata a vivere» ha dichiarato la neo presidente del Comitato.

Avvenire, 9 settembre 2021