UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La rivincita della Sicilia, dopo la Dad

Marsala, Erice, Alcamo: laboratori didattici, sport e arte per riagganciare i ragazzi
29 Maggio 2021

«È il momento di sfatare alcuni luoghi comuni: nella stragrande maggioranza le scuole del Meridione sono una fucina di idee». Anna Maria Angileri, dirigente scolastica del liceo 'Pascasino' di Marsala è in un fiume in piena mentre elenca l’elenco del 'Summer restart 2021' la maratona progettuale che attraverso il piano-estate del Miur e diversi Progetti Pon, nei mesi di giugno e luglio e dal 15 agosto fino all’inizio dell’anno scolastico, vedrà coinvolti 150 studenti in attività formative e ricreative. Non teme né le temperature torride dell’estate né le difficoltà burocratiche ed organizzative: «Le comunità si costruiscono con la condivisione di impegno ed obiettivi, in maniera orizzontale e la scuola in questo periodo ha un ruolo centrale – spiega –. È stato un anno durissimo, siamo stati per molto tempo zona rossa e i ragazzi ne hanno risentito. Non ho preso un giorno di ferie ma non ci possiamo fermare, abbiamo bisogno di recuperare socialità e centralità». Dalle settimane full immersion per simulare i lavori delle Nazioni Unite con giochi di ruolo in inglese, a laboratori di public speaking e scrittura creativa fino alle attività sportive ed artistiche, le attività hanno suscitato l’interesse di tante famiglie. «La parola d’ordine è rinascita, senza dimenticare quanto abbiamo vissuto, le competenze che abbiamo acquisito soprattutto in ambito digitale ma – continua con amarezza – la Didattica a distanza è stata penalizzante, soprattutto in una città con 100 contrade come la nostra, in cui alcune zone sono del tutto prive di una buona connessione Internet».

Dati alla mano, è un’altra dirigente scolastica, Pina Mandina, che guida l’Istituto Alberghiero di Erice, a lanciare un nuovo allarme dispersione scolastica. Anche questa scuola è in prima linea nel pianoestate. «Molte famiglie hanno sofferto per le chiusure economiche, abbiamo fornito 260 tablet con connessione, 150 forniture di libri e divise. Ma il numero di assenze è aumentato enormemente, sia per i problemi di connessione sia per la difficoltà di tanti alunni fragili di riuscire a seguire efficacemente da remoto alcuni insegnamenti – dice Pina Mandina –. Già da anni avevo provato a tenere aperta la scuola anche d’estate e grazie anche ai docenti abbiamo potuto varare diversi progetti per i mesi di giugno e luglio e per il mese di settembre, tra cui attività specifiche anche per gli alunni disabili, un vero e proprio Grest estivo in cui, a turno, gli alunni faranno da tutor con escursioni, corsi di vela, di cucina creativa, giochi di squadra in spiaggia in collaborazione con lidi e società sportive, percorsi naturalistici oltre alle normali attività per il recupero delle competenze scolastiche». Per la dirigente, «la scuola è un presidio sociale che deve colmare le disuguaglianze e credo che questa sia la direzione giusta» aggiunge.

Anche l’Istituto Tecnologico 'Caruso' di Alcamo dove nei laboratori non mancano modelli di droni, scanner & stampanti e scanner 3D HD e virtual set cinematografici, il filo conduttore dei 15 progetti estivi sarà recuperare la socialità faccia a faccia: dalla creazione di software per giochi ai percorsi per la scoperta e la promozione del territorio, «la scelta di privilegiare il contatto umano e non lasciare indietro nessuno è una priorità» dice la dirigente Vincenza Mione, che si prepara ai campi ambientali nelle isole minori con piccoli gruppi di studenti per unire formazione e attività ricreative.

Lilli Genco

Avvenire, 28 maggio 2021