UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il messaggio di mons. Cascio per la ripresa della scuola

L’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi esorta ad “essere protagonisti della propria crescita umana, culturale e spirituale”
13 Settembre 2023

Carissimi,

all’inizio del nuovo anno scolastico, sento il bisogno paterno ed amicale di rivolgere a voi tutti un messaggio augurale. Innanzitutto auguro una rinnovata fiducia nella missione educativa e nel desiderio di essere protagonisti della propria crescita umana, culturale e spirituale. La fiducia trova il suo habitat naturale e umano nelle relazioni personali, che rendono fruttuose le relazioni istituzionali. Perciò invito ad una rinnovata riscoperta della necessità di creare rapporti umani improntati alla lealtà e dettati dalla finalità pedagogica: c’è come una ricaduta a cascata che parte dai dirigenti e coinvolge tutti i soggetti che operano nella formazione. Questo primo anello richiama poi la collaborazione del personale scolastico, nella consapevolezza che il lavoro amministrativo è al servizio dell’educazione e della formazione dei ragazzi e dei giovani. Il secondo anello richiede un grande rapporto fiduciale tra l’istituzione scolastica e l’istituzione familiare, considerando la parola istituzione non come riferimento alle formalità ma al dovere e alle responsabilità verso le nuove generazioni, che vivono nella famiglia e nella scuola un momento unico per la comprensione di se stessi, dell’umanità e della società.

Gli alunni e le alunne non sono un terzo anello ma sono il grande fiume che trasforma la cascata formativa in relazioni significative, uniche e decisive per la maturità umana e civile dell’intera società. Tutti siamo chiamati a portare il nostro irripetibile e originale contributo. Il lavoro scolastico richiede un coinvolgimento sincero della propria coscienza, che si forma, si definisce e si chiarifica progressivamente grazie alle relazioni fiduciali.

Per tutti, quindi, un caloroso invito a guardarsi con fiducia e a lasciar trasparire nello sguardo l’affetto sincero e la disponibilità creativa e costruttiva.

Il Signore benedica i vostri cuori nelle più belle intenzioni, i vostri passi sulla via della sapienza e della prudenza, le vostre mani nella fruttuosità della scienza.

+ Pasquale Cascio, arcivescovo