UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

I giovani e i beni culturali della Chiesa

L’11 e 12 giugno 2024 a Roma il Dicastero per la Cultura e l’Educazione promuove un convegno internazionale su “Decodificare il patrimonio”
16 Maggio 2024

Il Dicastero per la Cultura e l’Educazione promuove un convegno internazionale dal titolo “Decodificare il patrimonio: I giovani e i beni culturali della Chiesa”, in collaborazione con la Pontificia Università Gregoriana – Dipartimento dei Beni Culturali della Chiesa e la Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto.

“Viviamo un’epoca di rapidi cambiamenti – scrivono i promotori –. Alcune narrazioni mettono in evidenza come alla connessione digitale sembra associarsi la disconnessione tra i giovani e la tradizione culturale. Molti descrivono i giovani come distanti o disinteressati nei confronti della ricchezza che ci giunge dal passato. Tuttavia, esistono tendenze e iniziative che dimostrano un crescente entusiasmo e capacità di coinvolgimento da parte loro. Il rapporto tra i giovani e i beni culturali è in evoluzione, segnato da sfide ma anche pieno di promesse. La maniera in cui le nuove generazioni si avvicinano al patrimonio culturale ecclesiastico è indicativa di più ampie tendenze culturali e spirituali. Il convegno intende indagare la metamorfosi dell’immaginario e individuare le domande delle nuove generazioni”.

Il convegno è destinato alle persone impegnate nella cura, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, soprattutto religioso; ai docenti universitari e di scuola secondaria e primaria; ai sacerdoti, religiose, religiosi e laici impegnati nella pastorale giovanile, del turismo e del tempo libero.

Nelle due giornate di convegno – martedì 11 e mercoledì 12 giugno 2024 – saranno presentate sia relazioni teoriche sui problemi sia alcune esperienze e buone pratiche provenienti da varie parti del mondo. Inoltre, in ciascuna delle due mattinate è prevista una tavola rotonda di approfondimento delle tematiche dibattute.

Il convegno è suddiviso in quattro sezioni, la prima delle quali è dedicata alle dinamiche e difficoltà generali di relazione dei giovani con il sacro oggi. Le altre tre entrano invece più specificamente nel tema del patrimonio culturale religioso e della sua trasmissione – che è una vera e propria «arte» – specialmente alle giovani generazioni, al fine di tentare, per suo mezzo, una evangelizzazione dei loro spazi esistenziali.

In allegato il programma e la locandina dell’iniziativa.