Tre giorni senza telefono cellulare, immersi nella natura e negli amici, tra prof e profumi di campagna. Gita singolare e dai risvolti vintage per una trentina di studenti del liceo 'Giuseppe Mazzini' di Locri che hanno aderito al progetto Off line messo in cantiere dall’istituto per fare un piccolo grande salto nel passato recente, riscoprendo com’era la vita prima che gli smartphone, i social network e tutto il resto cambiassero la nostra quotidianità.
I ragazzi sono stati accolti la scorsa settimana in un agriturismo dell’entroterra catanzarese con l’unico obbligo di lasciare a casa il telefonino. Dopo qualche difficoltà e resistenza iniziale, l’idea è piaciuta e l’esperimento ha colpito tutti, tant’è che i ragazzi ne hanno parlato con entusiasmo e pure i prof lo hanno promosso a pieni voti, anticipando che sicuramente sarà riproposto, magari coinvolgendo altre classi. Lo ha anticipato la professoressa Maria Pia Battaglia. «Spero – ha detto – che si tratti di un progetto pilota e che non rimanga limitato a questo esperimento. Sicuramente non sarà così per il nostro istituto, considerato anche il successo che ha riscontrato. Ma spero che ci siano pure altre scuole interessate a prendere esempio da questa iniziativa».
«Un’esperienza da provare – ha raccontato uno dei ragazzi impegnati – perché da fuori non si può capire cosa abbiamo fatto e il piacere che ci ha accompagnato nel farlo. Sì, si può spiegare ma non è la stessa cosa». Quando si chiede se, anche alla luce di questi tre giorni 'disconnessi', ritengono possibile vivere bene anche senza telefonini e Internet, gli studenti non mostrano dubbi. «Certo, non solo è possibile ma è pure molto bello, rilassante. Ci permette di provare esperienze diverse, nuove, e anche di rilassarci un po’ di più rispetto al solito. In quei tre giorni ho avuto la possibilità di notare cose che, se avessi avuto il telefonino, molto probabilmente non avrei notato. Ho parlato con persone che non conoscevo e quasi sicuramente in condizioni 'normali' non avrei conosciuto. Sarei rimasto solo nel mio gruppo ristretto di amici, come al solito». E ovviamente continuamente in compagnia dello smartphone che ormai ci portiamo ovunque e al quale chiediamo ogni cosa.
Nelle scorse settimane una delegazione del 'Mazzini' era al Quirinale per l’incontro dedicato dal presidente Sergio Mattarella proprio all’universo scolastico, col riconoscimento a ragazzi che si sono distinti per iniziative di volontariato e a difesa dell’ambiente, oltre ad aver preso iniziative coraggiose e controcorrente.
Domenico Marino
Avvenire, 31 marzo 2018