UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fism Modena, così le scuole vivono il tempo di Avvento

Sono numerose e creative le modalità utilizzate per allestire, ad esempio, il calendario che conduce al Natale
18 Dicembre 2023

L’Avvento è uno dei momenti più significativi dell’anno liturgico perché ne segna proprio l’inizio. L’Avvento segna anche l’anno scolastico delle scuole dell’infanzia e dei servizi da 0 a 3 anni di ispirazione cristiana, associati alla Fism di Modena. Tanti i progetti specifici elaborati, fin dai primi mesi di scuola, da insegnanti, educatrici, coordinatrici interne e i gestori.

Pur tenendo conto delle peculiarità di ogni contesto scolastico, tutti i progetti hanno lo stesso obiettivo: condurre i bambini verso la gioia, che è la nascita di Gesù, facendo loro conoscere i fatti che anticipano questo grande avvenimento: i personaggi, l’ambiente e il tempo in cui il tutto accade.

L’Avvento porta con sé tanti verbi: vegliare, accogliere, annunciare, ascoltare, gioire, condividere, donare, ringraziare. Ogni giorno queste azioni vengono messe in pratica nelle nostre scuole e ne guidano la missione educativa, assumendo pieno significato in questo periodo. Sono numerose e molto creative le modalità utilizzate per allestire, ad esempio, il calendario dell’Avvento: in alcune scuole con scatoline e sacchetti che possono contenere frasi o piccoli oggetti, spesso indizi per la realizzazione del presepe finale; in altre i bambini hanno incontrato un elfo dispettoso che lascia ogni giorno una storia da leggere e su cui riflettere insieme nel cammino verso la capanna.

Qualcuno ha invece puntato su attività più pratiche: bambini e genitori hanno costruito corone dell’Avvento durante laboratori, poi benedette nel corso delle celebrazioni per la prima domenica di Avvento. I bambini hanno anche imparato preghiere e canzoni a tema, oltre al significato delle quattro candele e della luce che Gesù porta nel mondo quando nasce. Piccoli pezzetti che i più piccoli restituiscono in famiglia e che contribuiscono a diffondere la luce che germoglia da questo periodo. Nell’Avvento «impariamo a riconoscere l’attimo in cui un pezzetto di cielo si fa trovare sui nostri passi», come riporta la riflessione finale di uno dei racconti usati per camminare insieme agli alunni sulla via dei pastori verso il Bambino. L’attesa del Dio che viene risveglia in noi cristiani la gioia dell’incontro e ne stimola la ricerca. Tale esperienza non si riduce a un fatto personale ma è condivisa nella comunità: il bambino vive a scuola insieme agli amici e alle insegnanti e porta i racconti e le riflessioni a casa. I più piccoli rimangono sempre molto colpiti dalla storia e l’eco di questa curiosità arriva agli adulti.

Nell’Avvento, il Signore ci invita anche a fermarci, ascoltare e aprire il cuore verso gli altri e, mai come quest’anno, verso una pace autentica nel mondo. A Natale Dio si fa piccolo e incontra ognuno di noi nel volto del Bambino che nasce e di tutti i bambini che incontriamo nei nostri servizi. Lui però è soprattutto negli occhi di tutti i bambini che soffrono per gli avvenimenti che, sempre più spesso, finiscono nei giornali e in televisione. L’augurio e la preghiera per noi costante è che i bambini siano sempre assetati di quella Luce che diventa più grande con l’avvicinarsi del Natale e che la pace e l’amore siano sempre presenti nella loro vita.

Valentina Bernardi, coordinatrice pedagogica Fism Modena

Nostro Tempo, 17 dicembre 2023