UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

«Finalmente le scuole paritarie sono una priorità»

Le associazioni Fism e Fidae apprezzano le misure del Governo che riconoscono il servizio pubblico delle scuole non statali
17 Aprile 2023

Il «nuovo corso» imposto da Giuseppe Valditara al Ministero dell’Istruzione e del Merito è «apprezzato» dalla Fism, la Federazione delle scuole materne non statali di ispirazione cristiana, che rappresenta oltre novemila realtà educative su tutto il territorio nazionale, frequentate da circa mezzo milione di bambini fino a sei anni. In particolare, la Fism, in una nota, sottolinea il riferimento alle scuole paritarie, inserito dal ministro Valditara nelle priorità politiche per il 2023 del Mim. Nel provvedimento si sottolinea l’intenzione di «garantire l’effettivo inserimento delle scuole paritarie nel Sistema nazionale di Istruzione, individuando nuove e più efficienti forme di finanziamento».

Riferimento che, per la Fism, rappresenta un cambio di passo rispetto al passato e valorizza «l’impegno» delle scuole non statali «e la loro appartenenza al sistema nazionale integrato di educazione ed istruzione». «Lascia ben sperare la volontà del Ministero di individuare nuove e più efficienti forme di finanziamento», riprende la Fism. Che da tempo sostiene «la necessità che si addivenga, anche per le scuole d’infanzia non profit, ad un sistema convenzionale che da un lato garantisca il finanziamento certo e complessivo agli enti gestori e dall’altro consenta al Ministero di attivare più efficaci politiche di generalizzazione e gratuità dei servizi».

Un «ringraziamento» a Valditara arriva anche dalla presidente della Fidae, Virginia Kaladich, che sottolinea come, per la prima volta, le scuole paritarie siano inserite tra i beneficiari dei fondi del Pnrr. «Sono già partiti i primi progetti con in fondi del Pnrr che rappresentano importanti passi avanti nel percorso di pieno riconoscimento delle scuole paritarie e anche di piena dignità dei nostri istituti», ricorda la presidente.

Paolo Ferrario

Avvenire, 15 aprile 2023