UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fidae: “La proposta di legge antibullismo è un passo avanti”

La federazione di scuole cattoliche ha lanciato già qualche anno fa una prassi di riferimento adottata dall’ente italiano di normazione UNI
20 Maggio 2024

“A nome di tutta la FIDAE, da sempre impegnata sul fronte della lotta al bullismo e al cyberbullismo, esprimo la grande soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge che contrasta bullismo e cyberbullismo” ha dichiarato la Presidente nazionale della FIDAE, Virginia Kaladich, commentando la notizia del voto alla Camera dei deputati della proposta di legge su disposizioni e delega al governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo.

“La federazione ha lanciato già qualche anno fa una prassi di riferimento antibullismo adottata dall’ente italiano di normazione UNI, che è stata applicata da diverse scuole, statali e paritarie, su tutto il territorio nazionale e che contiene molte delle misure presenti nella proposta governativa approvata oggi in Parlamento. Quello che più ci preme è che venga favorito un approccio multidisciplinare al contrasto del fenomeno perché, come spesso ci ha detto il Papa, da soli non andiamo da nessuna parte, serve il contributo di tutti, soprattutto delle famiglie. È un segnale in questo senso che l’approvazione sia giunta ieri, Giornata internazionale delle Famiglie, e soprattutto che la proposta di legge sia passata con il voto unanime dei deputati: significa davvero capire che il bene dei più piccoli è il bene dell’intera società  delle famiglie e della società nei confronti delle scuole e delle organizzazioni che ospitano minori e favorire un approccio multidisciplinare al contrasto del fenomeno.”

L’avvocato Emanuele Montemarano, legale nazionale della FIDAE e presidente dell’organismo di vigilanza di ACCREDIA e di UNI, ha aggiunto: “la nuova legge sul contrasto al bullismo e al cyberbullismo rappresenta un importante passo in avanti del nostro sistema giuridico, nella direzione di un sistema di tutela dei minori conforme alle migliori prassi nazionali e internazionali, portando a compimento il cammino già avviato con la prima legge sul cyberbullismo del 2017, con la Prassi Antibullismo UNI del 2018 e con le Linee Nazionali di Orientamento del 2021. Tenendo conto anche dell’importante legge approvata lo scorso marzo per il contrasto alla violenza contro il personale scolastico, le nuove norme appena approvate dal nostro Parlamento costruiscono una cornice efficace per orientare l’impegno di tutti gli operatori professionali del mondo scuola verso una società più giusta ed inclusiva”.