Libertà religiosa e laicità dello Stato sono state tra le tematiche affrontate dal vescovo di Faenza-Modigliana, mons. Mario Toso, nell’incontro che ha avuto nei giorni scorsi in Curia con gli alunni della classe terza media dell’Istituto Sant’Umiltà di Faenza, accompagnata dai professori don Matteo Babini e Alessandra Scalini.
Nelle settimane passate, viene spiegato in una nota diffusa oggi, durante le lezioni di Educazione civica, la classe ha affrontato un percorso sull’evoluzione del rapporto tra Stato e religioni, in particolar modo la religione cattolica, nel nostro Paese, partendo dallo Stato confessionale sancito dal primo articolo dello Statuto Albertino fino alla Costituzione italiana del 1948, passando attraverso i Patti Lateranensi del 1929.
Grazie al bellissimo testo della Dignitatis Humanae ha, poi, compreso l’importanza della libertà religiosa per la Chiesa, il cammino fatto per giungere a questa definizione e come nel mondo essa non sia un diritto ancora riconosciuto a tutte le persone.
“L’incontro con il vescovo Toso, profondo conoscitore e studioso della Dottrina sociale della Chiesa, ha voluto essere il coronamento di questo percorso per conoscere meglio la storia e la cittadinanza attiva”, conclude la nota.
Sir, 8 febbraio 2024
(Foto diocesi di Faenza-Modigliana)