UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Da Medicina a Oxford alla Bocconi

I sogni e le speranze di chi ha preso 100. E c’è chi va a New York per imparare a lavorare l’oro
26 Luglio 2022

Ha concluso il liceo scientifico Faes con 100 e lode Francesco Vienna che ora passerà un mesetto al mare prima di buttarsi negli studi medici. «Mi sono impegnato tanto per ottenere il massimo alla maturità ed ero tranquillo alle prove: mi sentivo un po’ in tensione e mi spaventava quella di matematica ma quando l’ho avuta tra le mani ho capito che era affrontabile e quest’anno ho anche sostenuto due test di medicina superandoli entrambi, ora dovrò decidere quale corso frequentare» racconta il ragazzo appassionato anche di elettronica e musica: da anni infatti studia pianoforte.

Massimo dei voti anche per Tommaso Gallo dell’Istituto Gonzaga che si aspettava un bel voto perchè era molto importante per poter accedere al corso universitario dei suoi sogni. E infatti, dopo una settimana in Grecia con i compagni e tre al mare con la famiglia andrà a vedere il college inglese, a Oxford, dove si traferirà per gli studi di Fisica, materia che è anche un hobby. In questo periodo estivo, però, dedicherà parte del suo tempo libero alla prosecuzione di un progetto di astrofisica. Collaborerà infatti con un professore che insegna Astrofisica Stellare alle Università di Edimburgo e Hull e si impegnerà in un progetto di Astrofisica nucleare che studia le reazioni nucleari nelle stelle, ad esempio il Sole, per giungere all’origine cosmica degli elementi chimici. Le sue capacità e le numerose prove svolte nel corso degli anni lo hanno portato a non essere «tanto agitato per la prova in sé quanto per il voto finale».

«Ero consapevole di aver fatto bene ma sapere di aver conseguito il punteggio massimo» è stato inaspettato dice la collega classicista Alice Russo, che ha ottenuto il 100 e ora si gode il viaggio di maturità a Mykonos con i compagni per poi passare un’estate piena di sorprese prima di gettarsi negli studi di medicina o chirurgia: «Ho passato i test nelle università private e a settembre e affronterò quello della Statale» prima di decidere dova andare. Alice, appassionata di cavalli, affascinata dal salto a ostacoli e amazzone da sempre, è rimasta sconvolta dal ritorno degli scritti, soprattutto dalla prova di latino: ma alla fine tutto è andato bene. Cento e lode, invece, per il compagno Filippo Silvestri che ha «lavorato costantemente per raggiungere il miglior risultato possibile » ma non si aspettava la lode: «incredibile sorpresa e coronamento del percorso». Anche per lui viaggio in Grecia con gli amici e poi in Liguria con un altro gruppo di ragazzi e alla fine il Trentino, terra natale del padre che gli ha trasmesso la passione per le attività montane dal trekking allo sci che pratica appena può. Infine il corso di International Economics and Menagement alla Bocconi. Ciò che lo spaventato di più è stato l’orale per il «lungo periodo di ripasso», subito dopo gli scritti con particolare ansia per la seconda prova.

Voti alle stelle anche alla scuola professionale Galdus per l’aiuto cuoco Luca Zuccollo che si aspettava un voto alto ma non il massimo: «Ho avuto un po’ d’ansia poi ho saputo che sarei stato il primo ad essere esaminato » e si è fatto spazio il timore. «Ma appena davanti alla commissione mi sono tranquillizzato» e tutto è andato bene, anzi benissimo. Ora per il cuoco e appassionato interista tre settimane di vacanze in Sardegna ad agosto quanto il ristorante 'Teatro alla Scala il Foyer' di Marchesi, dove sta in cucina, sarà chiuso. Poi ancora tanto studio per ottenere un titolo in più e, nel suo futuro, tante esperienza in Italia e, spera, anche in Francia per mettersi in proprio. Stessa sorpresa per l’aver ottenuto il voto massimo l’ha avuta anche il collega del corso tecnico delle lavorazioni dell’oro e dei metalli preziosi

Francesco Liu, che ha profuso un impegno continuo per dimostrare il proprio valore, tanto da ottenere una borsa di studio di un mese per perfezionarsi a New York. Ora lo aspetta un’estate di viaggi tutti da programmare, sua passione insieme a disegno, musica e danza. Per lui esami vissuti con la giusta ansia perchè gli anni scorsi le prove erano simili ma non così complesse e anche nel suo futuro studi per avere un ulteriore titolo e poi l’indipendenza. Anche se «magari agli inizi dovrò lavorare in qualche azienda, che però mi darà sicuramente esperienza e nozioni da utilizzare».

Monica Lucioni

Avvenire Milano, 26 luglio 2022