Dal 7 al 10 di dicembre 2023 si è svolto il Convegno “Universitari together” organizzato dalla Pastorale Universitaria della Diocesi di Albano in collaborazione con il movimento universitario The Others e con il Centro Universitario “Giovanni Riva”.
Il tema del Convegno ha avuto come titolo “costruire un mondo secondo verità e carità”. Sono intervenuti al convegno giovani studenti universitari provenienti dal territorio della Diocesi di Albano che studiano nelle diverse università romani e studenti provenienti da altre città italiane ed europee. Lo scopo del convegno, infatti, è consistito nel promuovere e nel creare una rete internazionale di studenti, giovani docenti o educatori che vivono, in particolare modo, l'ambiente e gli interessi del mondo universitario.
Una presenza così variegata ha permesso il dialogo tra diverse discipline: dalla letteratura alla fisica, dalla medicina alla psicologia, dall'arte all'antropologia, solo per citare alcuni esempi. Abbiamo così riscoperto la parola università che viene dal latino “universitas” e indica proprio il complesso esistenziale da cui niente è escluso, per cui le singole specializzazioni sono in funzione di una totalità e non possiamo vivere isolati solo nella propria. Non vogliamo diventare dei funzionari o dei burocrati disumani, ma con il nostro studio vogliamo servire l’umanità che incontriamo e che incontreremo e contribuire a rendere più vero e autentico il mondo in cui viviamo.
Per tale ragione, abbiamo avuto come guida il brano del vangelo secondo Matteo (Mt 25, 31-46) in cui ci viene ricordato: “ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi”. Non vogliamo essere giovani e, quindi, adulti disumani, ma con le nostre competenze e capacità vogliamo andare incontro alle necessità dei più bisognosi, nelle circostanze in cui viviamo e in cui saremo chiamati a vivere. Per questo abbiamo voluto dare inizio ad una rete internazionale (da Parigi, da Bologna, da Roma, da Salerno, per fare alcuni esempi) perché dobbiamo collaborare e condividere le nostre conoscenze e esperienze e educarci a un cuore e una mente “mondiali” e “universali”.
Alla luce del titolo del Convegno e del brano del vangelo, sono intervenuti alcuni docenti e educatori, tra i quali, dall’Università di Salerno, la professoressa Loredana Caruccio sul tema dell’Intelligenza artificiale e il professore Pasquale Cucco sull’architettura del sacro, mentre dall’Emilia Romagna è intervenuto la professoressa Elena Lanzoni, direttrice dell’Associazione Internazionale “The Great Teachers”, presentando alcune posizioni umane dinanzi al mistero dell’esistenza attraverso personaggi di tragedie e commedie shakespeariani scelti. Infine, abbiamo ascoltato una testimonianza di Raniero La Valle su come vivere e incarnare il vangelo di Gesù nella dimensione sociale, culturale e politica. Ha commosso il suo racconto di una vita dedicata a portare avanti l’ideale cristiano, anche in mezzo a difficoltà, sofferenze e incomprensioni.
Don Nicola, responsabile della Pastorale Universitaria della Diocesi di Albano, ha coordinato il Convegno e, dopo gli interventi degli studenti, ha offerto alcune piste di lavoro per il futuro. Abbiamo scoperto che c’è una grande solitudine tra noi giovani e che siamo spesso spinti a una dimensione competitiva nel mondo accademico, mentre siamo bisognosi di una presenza che ci ricordi per chi e per cosa viviamo, che ci ricordi sempre lo scopo grande della vita e che solo in una vita dedicata, come quella di Gesù, si può instaurare una nuova umanità, non basata sulla logica della mentalità comune e del potere, ma sulla logica del regno di Dio che lo stesso Gesù ha inaugurato sulla terra chiamando a sé i discepoli e tutti gli uomini. Ci aspetta una bella avventura e una grande meta!
