Certo, c’è la gara, con annesso premio finale. Ma c’è, soprattutto, il percorso, le competenze acquisite, le “soft skills” da portarsi dietro come un bagaglio formativo prezioso. Lungo tutto un anno scolastico, oltre 400 ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia hanno vissuto momenti di crescita importanti, affiancandoli alla didattica classica, insieme ai loro docenti e a esperti di diversi settori. È il progetto formativo di “Avvenire” Orienta il futuro, un programma di Percorsi per le competenze trasversali per l'orientamento (Pcto), sostenuto da Eni scuola, dal contributo scientifico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e promosso da ScuolAttiva Onlus.
Il programma, curato dalla responsabile comunicazione, marketing ed eventi di “Avvenire” Debora Spadoni, ha chiamato gli studenti ad esprimere la loro creatività tramite la progettazione di un’idea imprenditoriale con temi quali le energie alternative, la mobilità e la sostenibilità ambientale e sociale. Le classi sono state seguite da vari esperti durante il percorso, che si è concluso il 25 maggio con una finale avvincente in cui gli studenti si sono sfidati via computer a colpi di “pitch”, presentazioni che avevano l’obiettivo di convincere la giuria sull’efficacia della propria idea imprenditoriale.
A spuntarla è stata la squadra “Noi, domani” del Liceo Scientifico Calini di Brescia, che ha avuto la meglio sugli alunni di altre cinque scuole, il Liceo De Sanctis di Salerno, il Liceo Fiani-Leccisotti di Torremaggiore (FG), l’Istituto tecnico per geometri di Vibo Valentia, il Liceo Cannizzaro di Roma e l’Istituto Meucci di Carpi (Mo). Tutti i progetti hanno ricevuto il plauso della giuria, composta dal direttore di “Avvenire” Marco Girardo, dalla responsabile Cultura d’Impresa di Eni, Lucia Nardi, dal prof. Roberto Zoboli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dalla presidente Simona Frassone, di ScuolAttiva Onlus. L’idea vincente aveva al centro un progetto di domotizzazione domestica per limitare l’aumento esponenziale dei costi delle utenze energetiche. Tra le altre proposte, una minicar a pannelli solari; un sistema di stoccaggio dell’acqua piovana; un dispositivo per ripulire l’aria dall’accumulo di gas radon; un’App per l’acquisto di oggetti usati con finalità benefiche; la produzione di abbigliamento in fibre biologiche. La classe vincitrice parteciperà a un soggiorno formativo presso la redazione di “Avvenire” a Milano. “È stato un bel percorso, un gran lavoro di squadra», il commento dei vincitori.
Soddisfazione è stata espressa anche dai docenti di tutti gli istituti coinvolti, come la professoressa Lucia Ciancio, del Liceo De Sanctis: «È stato bello vedere l’impegno dei ragazzi, notare le competenze da loro acquisite anche imparando dai propri errori». «Avvenire ha dei valori che porta avanti e guarda moltissimo ai giovani – ha evidenziato Debora Spadoni –. La scuola è lontana dal mondo dell’imprenditoria e per questo abbiamo provato a coinvolgere i ragazzi in questo percorso, puntando anche sul lavoro di gruppo, l’interazione, il rispetto delle idee di tutti».
Paolo M. Alfieri
Avvenire, 14 giugno 2023