“Education enthusiasts: per trasmettere una vita capace di futuro” è il titolo della nota dell’Ufficio di Pastorale scolastica della Diocesi di Cremona all’inizio dell’anno scolastico 2017/2018. Il messaggio, a firma di don Giovanni Tonani, incaricato diocesano per la Pastorale scolastica, si apre con una citazione di S. Tommaso D’Aquino: “L’insegnare è più proprio della vita contemplativa che di quella attiva”. Insegnare, afferma il testo, non è prima di tutto trasmettere nozioni, “ma è condividere quello che si ha nel cuore, quell’entusiasmo, quella gioia, quella ‘pienezza’ che non possono essere tenuti per sé, ma condivisi. Insegnare non è, dunque, un’azione meccanica, un ripetere, anno dopo anno, le stesse cose, ma insegnare è accompagnare, seguire, guardare negli occhi, ad uno, ad uno, i propri studenti e cercare, non senza fatica, di farli crescere, nonostante tutto”.
All’inizio di questo anno scolastico – prosegue la nota – “la Chiesa che è in Cremona, guarda con particolare attenzione gli insegnanti, guarda a loro come una grande risorsa: “education enthusiasts”, entusiasti dell’educazione, perché la “buona scuola”, le “buone pratiche” partono solo ed unicamente dall’essere entusiasti”. La lettera ricorda poi il Sinodo Diocesano dei Giovani, che entrerà nel vivo nei prossimi mesi: “Un Sinodo che non tocca in modo tangente la scuola, ma che si fa provocare anche da essa, perché vuole mettersi in ascolto, che si è fatta mettere in gioco anche dai giovani che sono nella scuola, quegli stessi giovani che vivono la notte, la parrocchia, lo sport, i movimenti, gli oratori, i pub, le piazzette, il rischio… Un Sinodo, un momento di ascolto che diventa anche strumento prezioso per la scuola, la quale può scoprire un profilo di giovane che potrebbe sorprendere, un profilo nuovo, nuove risorse, come anche nuove sfide”.
La scuola, conclude la nota, è “Buona” quando il dialogo tra maestri ed alunni è educativo, cioè aiuta a far crescere non solo i ragazzi ma anche gli insegnanti. “Buona sarà la scuola entusiasta di essere scuola, agenzia educativa, cuore pulsante della società. Buona sarà la scuola che educa a valori morali fermi e indiscutibili, che, in fondo, forma ad essere (o diventare) cittadini responsabili, ma ancora di più profondi uomini di fede”.
Leggi il testo integrale della Nota al link: http://www.diocesidicremona.it/blog/education-enthusiasts-per-trasmettere-una-vita-capace-di-futuro-14-09-2017.html