UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Atenei non statali, la classifica del Censis

Tra le università medie primeggia la Lumsa, tra le piccole secondo e terzo posto per Università Europea e Campus Biomedico di Roma
29 Luglio 2024

Il Censis propone anche quest’anno 24esima edizione - la classifica degli atenei italiani. Uno strumento di analisi e confronto delle performance degli atenei italiani suddivisi in categorie con l’obiettivo di ottenere una panoramica dettagliata delle istituzioni di istruzione superiore nel Paese e offrire supporto nell’orientamento della scelta universitaria. Se tra i mega atenei statali, al terzo posto figura la Sapienza, fra gli atenei non statali il Censis rileva la novità con riferimento ai grandi (oltre 10.000 iscritti): entra in questo gruppo per la prima volta la Luiss, davanti a Bocconi e Cattolica. Tra gli atenei medi (da 5.000 a 10.000 iscritti) è la Lumsa a primeggiare. Tra i piccoli (fino a 5.000 iscritti), che sono quelli più numerosi, la Libera Università di Bolzano mantiene la prima posizione, seguita in seconda dall’Università Europea di Roma e, in terza, dall’Università Campus Biomedico di Roma.

«Questi riconoscimenti testimoniano il costante e dedicato impegno da parte di Uer nel corso degli anni», sottolinea padre Pedro Barrajón, rettore dell’Università Europea di Roma, in riferimento ai risultati della classifica che colloca l’Uer, per il quinto anno consecutivo al secondo posto tra i piccoli atenei non statali. «La nostra ambizione – afferma – è quella di trasformare l’Università Europea in un luogo di creatività e inclusione, in cui i valori umani siano al centro dell’esperienza formativa dei giovani professionisti di domani».

Dal Campus Bio-Medico arriva un commento in particolare al primo posto per servizi e borse di studio, «un risultato che riflette l’impegno dell’Università nel miglioramento continuo a favore degli studenti, soprattutto dei più meritevoli e meno abbienti». «Questo successo è un chiaro segnale del nostro impegno crescente nel fornire un’educazione di alta qualità e nel creare un ambiente che supporti gli studenti anche nel loro percorso di crescita personale. Studiare all’Università Campus Bio-Medico di Roma significa vivere un’esperienza universitaria a 360°, in un campus immerso nel verde con strutture tecnologiche e laboratori all’avanguardia - ha dichiarato l’amministratore delegato e direttore generale Andrea Rossi -. Continueremo a lavorare per potenziare sempre di più i servizi agli studenti, in continuo dialogo con il mondo del lavoro, sostenendo percorsi di merito e d’eccellenza per i nostri studenti». Dal 2018 al 2023 il Campus, viene spiegato in una nota, ha investito fondi significativi nel diritto allo studio e sostegno agli studenti con una crescita del +163%.

Roma Sette, 28 luglio 2024