UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Il 26 dopo il Regina Coeli un monologo di Benigni

Il giorno precedente allo stadio Olimpico il Papa diventerà «calciatore», dando il calcio d’inizio in una partitella tra bimbi e sportivi famosi
17 Maggio 2024

Il Papa “calciatore” per una mini partita. E Roberto Benigni “mattatore” con un suo monologo a ruota libera. Sono due delle novità emerse ieri nella Conferenza stampa di presentazione della Giornata mondiale dei bambini, in programma allo Stadio Olimpico il 25 maggio prossimo e a Piazza San Pietro il giorno seguente. Attesi 70mila piccoli nel primo caso e oltre 100mila nella seconda giornata. I Paesi rappresentati saranno 101, alcuni dei quali - Ucraina, Russia, Palestina, Israele, Congo e Afghanistan, alle prese con la guerra.

La due giorni, che invece vuole essere un inno e una preghiera per la pace, si aprirà sabato alle 15.30 nell’impianto sportivo capitolino con un incontro all’insegna della festa, della musica, dello sport e naturalmente della spiritualità. Il Pontefice che giungerà alle 16,45 darà il ''calcio d'inizio'' a una partitella di cinque minuti tra i bambini e i calciatori internazionali capitanati da Gianluigi Buffon (saranno presenti tra gli altri Cafù e Roberto Carlos). A seguire e testimonianze e riflessioni e naturalmente le parole del Papa. La Giornata mondiale si concluderà domenica 26 maggio in piazza San Pietro con la Messa presieduta dal Papa, il Regina Caeli e il monologo di Roberto Benigni.

Allo Stadio Olimpico, il 25 maggio, l’evento sarà condotto da Carlo Conti. L’inno dell’evento è affidato a don Marco Frisina; si esibiranno anche il Piccolo Coro dello Zecchino d’Oro e i cori della Galassia; Renato Zero, Al Bano, Orietta Berti, Carolina Bencivenga. Parteciperà anche il “nonno d’Italia”, Lino Banfi. Tra gli interventi all’Olimpico, si segnalano le testimonianze di Catherine Russell, direttore esecutivo di Unicef, e del regista Matteo Garrone, accompagnato dal protagonista del suo ultimo film ‘’Io Capitano’’, il senegalese Seydou Sarr. In preparazione anche un cortometraggio dei Manetti bros. La Giornata mondiale dei bambini è patrocinata dal Dicastero per la cultura e l'educazione e coordinata da padre Enzo Fortunato in collaborazione con Aldo Cagnoli, la Comunità di Sant'Egidio e la Cooperativa Auxilium.

Soddisfatto dell’iter di preparazione il cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione, che patrocina l’evento. «Nelle nostre intenzioni doveva essere una edizione zero, ma l’adesione è andata oltre le aspettative», ha sottolineato. Per volere del Papa, la Giornata si ripeterà ogni due anni, sempre a Roma. «L’istituzione di una Giornata mondiale dei bambini, fortemente voluta da Francesco - ha detto padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento -, è un evento di portata mondiale. Un controcanto di speranza, un segnale ai signori della guerra. Vogliamo guardare il mondo con gli occhi dei bambini che sono la speranza dei popoli, il loro futuro. La semplicità del loro cuore è un dono di Dio e, per chi sappia accoglierlo, la possibilità della pace». Secondo il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, «i bambini chiedono al Papa la pace. Lo vediamo dai loro messaggi e dalle letterine che hanno inviato in queste settimane: “Francesco aiuta il mondo a fare la pace” è la loro pressante richiesta. Essi vedono un mondo in guerra, pieno di violenza e di odio, vedono i genitori che si separano e chiedono agli adulti: “Non litigate”. Verranno qui anche dai Paesi in guerra per dire che non dobbiamo assuefarci alla violenza. Evidentemente il Papa ha colto il bisogno di ripartire dai bambini per cambiare il mondo.

Mimmo Muolo

Avvenire, 17 maggio 2024

(foto Vatican media)