UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Dalla parte dei bambini, cinquant’anni in 5 videoclip

La miniserie racconta l’impegno della Federazione e verrà utilizzata per far meglio conoscere la sua proposta pedagogica
20 Aprile 2024

Cinquant’anni di Fism, ovvero mezzo secolo di impegno della Federazione che – dalla sua costituzione promossa dalla Conferenza episcopale italiana al “Global compact on education”, il “Patto educativo globale”, lanciato da papa Francesco - nel nostro Paese associa quasi novemila realtà educative non profit d’ispirazione cristiana, ora raccontate in una miniserie di cinque videoclip. Realizzate da Officina della Comunicazione, apprezzata società di produzione, che proprio nei giorni scorsi ha vinto il Premio internazionale Biagio Agnes nella sezione “Documentari” insieme – fra gli altri – alla Rai. La realizzazione sostenuta da Fism nazionale non ha solo un valore documentale, ma sarà utilizzata per far conoscere attraverso piattaforme, social, emittenti, come pure le stesse scuole – ad esempio in occasione degli open day o durante laboratori e corsi – il ruolo della Federazione, la sua proposta pedagogica, la cura particolare verso i piccoli messa in campo senza alcuna discriminazione.

Fra passato e attualità, certezza del primato delle bambine e dei bambini, consapevolezza di un servizio alle famiglie e alla società, forte desiderio di armonizzare identità e dialogo, sequenze accurate ed efficaci riescono a sintetizzare una storia che parte da lontano (ancor prima del ’74: emblematica l’immagine di un carretto che trasporta dei bambini, antesignano del pulmino dei giorni nostri) e arriva sino a oggi (altrettanto rappresentativi i tanti edifici moderni con aree ludiche interne ed esterne).

Dopo la prima, quasi una sorta di carta di identità della Fism, ogni clip, della durata di una manciata di minuti, tocca tematiche differenti, presentate via via dal presidente nazionale Giampiero Redaelli e dai membri della presidenza responsabili dei diversi ambiti (dalla gestione del personale alle relazioni esterne, dalla formazione all’aggiornamento pedagogico, alla cultura, e via dicendo) Cinzia Parimbelli, Mirco Cecchinato, Luca Iemmi, Bruno Forte, Rosaria De Filitto. Sono loro ad avvicendarsi con brevi interventi, sapientemente accostati nel montaggio e intervallati da scene colte nella quotidianità da riprese in 4K, effettuate in diverse aree del Paese: dalla Lombardia all’Emilia, dal Lazio alla Sicilia. Scene rappresentative della “routine” in un asilo nido, in una sezione primavera, in una scuola dell’infanzia (ovvero i momenti dell’arrivo e dell’accoglienza, dei giochi, del pasto, del riposino, dei laboratori, dello sport, dell’uscita), ma pure capaci di esprimere ciò che distingue questi ambienti gestiti da parrocchie, congregazioni religiose, fondazioni ecclesiastiche… Luoghi dove l’attenzione alle bambine o ai bambini diversamente abili è sempre un fatto di amore, oltre che di cura. Luoghi nient’affatto confessionali e in realtà completamenti aperti, dove ci sono bambini di ogni etnia o religione (lo mostrano inquadrature che ritraggono non poche mamme nel loro abbigliamento islamico che li accompagnano o attendono all’uscita), tutti egualmente rispettati nelle loro esigenze o consuetudini (affissi su bacheche, indicazioni alimentari od altro).

Ambienti dove si coltivano buone pratiche, si educa alla convivenza e alla pace. “Prendi il largo”: questo il motto che accompagna le celebrazioni del cinquantesimo di Fism nazionale, che avranno il loro culmine a Roma il prossimo 18 maggio con un incontro che vedrà la partecipazione di oltre milleduecento rappresentanti del mondo Fism (gestori, insegnanti, educatrici), oltre a studiosi, esperti e autorità civili e religiose ai massimi livelli. Ed è il motto - leitmotiv che attraversa la miniserie alla quale si aggiungerà presto una clip dedicata a dar conto della costante interlocuzione con il mondo delle istituzioni e della politica che Fims ha tenuto aperta, avendo come traguardo quella piena parità che, nonostante facciano parte dell’unico sistema pubblico d’istruzione, le scuole dell’infanzia paritaria devono ancora raggiungere.

Non è tutto. I videoclip di Officina della Comunicazione informano sulle più recenti iniziative della Federazione, a partire dai cosiddetti “pellegrinaggi pedagogici” con delegazioni ai luoghi legati alle figure protagoniste dell’educazione del ’900, rivisitandone la fecondità delle radici. Ovvero le mete di Mompiano, vicino Brescia, dove si avviò l’esperienza delle Sorelle Rosa e Carolina Agazzi; Chiaravalle sulle orme di Maria Montessori; Barbiana, nel Mugello in provincia di Firenze, dove si sviluppò l’azione educativa di don Lorenzo Milani. E informano sui tanti incontri formativi nelle regioni italiane (“aree interne” comprese), soprattutto nel segno dell’“ascolto”, della creatività, di una cultura che declina pedagogia e didattica, innovando e sperimentando. Con determinazione e passione, fedeltà al passato e fiducia nel futuro. Senza dimenticare il tema della transizione al Terzo Settore che, nella sua configurazione più nitida, è oggetto di cronaca anche di questi giorni.

Elisa Roncalli, responsabile della comunicazione Fism

Avvenire, 16 aprile 2024