UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Basilica Lateranense, già 50 le classi coinvolte

La proposta dell’Ufficio per la pastorale scolastica di Roma. Il direttore Chiarazzo: «Occasione per rendere i più giovani consapevoli della nostra realtà»
27 Marzo 2024

Conoscere e valorizzare la storia e la bellezza della cattedrale di Roma. A questo sono chiamati gli studenti delle scuole della diocesi con il concorso bandito dall’Ufficio per la pastorale scolastica del Vicariato in occasione delle celebrazioni per i 1.700 anni dalla fondazione della basilica di San Giovanni in Laterano. Aperto agli istituti di ogni ordine e grado, statali e paritari, il contest è intitolato “La basilica lateranense tra fede e storia” e ha appunto lo scopo di «promuovere tra i più giovani la conoscenza storico-culturale della più antica basilica delle 4 principali di Roma, per questo detta “mater e caput” ossia madre e capo di tutte le chiese della nostra città e del mondo – illustra il direttore dell’Ufficio Rosario Chiarazzo -. Se facessimo un sondaggio tra i nostri studenti nelle scuole su quale sia la nostra cattedrale, la maggioranza risponderebbe probabilmente San Pietro e allora ecco l’occasione per rendere bambini e ragazzi consapevoli della nostra realtà diocesana, di cui il Santo Padre è il vescovo». Ancora, per il direttore «il compito affidato agli studenti è esprimere con la propria sensibilità, anche attraverso le nuove tecnologie, alcuni aspetti caratteristici della lunga storia della basilica intitolata al Santissimo Salvatore e ai santi Giovanni Battista ed evangelista».

Ad oggi sono circa 50 le classi che hanno manifestato il proprio interesse – per un totale di 20 scuole sia statali che cattoliche, dalla primaria alla secondaria di secondo grado – e che hanno inviato il modulo di adesione, scaricabile dal sito dell’Ufficio scuola diocesano dove è possibile reperire anche il bando completo dell’iniziativa. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile. La stessa locandina dell’iniziativa, unitamente «al logo del progetto – fa sapere Chiarazzo -, è stata realizzata da alcuni studenti dell’indirizzo di grafica e comunicazione dell’Istituto Carlo Urbani di Ostia, che sono stati seguiti anche dalla loro insegnante di religione Chiara Di Cosimo».

Adesso creatività e spirito di iniziativa possono trovare espressione fino al prossimo 15 settembre, data ultima per presentare gli elaborati a cui si richiede di dare anche un titolo. In generale gli studenti possono partecipare realizzando una composizione poetica o narrativa ma anche uno scritto di tipo giornalistico o che abbia la forma del saggio storico-scientifico; ancora, è possibile concorrere con produzioni musicali o con foto, video e anche podcast. Ogni classe dovrà in ogni caso accompagnare il proprio elaborato con una relazione che illustri le motivazioni delle scelte fatte e il messaggio che si intende trasmettere.

La cerimonia di premiazione – alla quale saranno invitate tutte le scuole partecipanti – si svolgerà il 6 novembre mentre i lavori degli studenti verranno esposti negli ambienti del Palazzo del Vicariato dal 28 ottobre al 5 novembre. I premi in palio – in collaborazione con l’Opera romana pellegrinaggi – per i primi e i secondi classificati sono rispettivamente un viaggio di istruzione a Napoli o nel Lazio e una visita guidata alle Ville pontificie di Castelgandolfo; per l’ultimo gradino del podio è prevista la visita guidata del Palazzo lateranense mentre chi occuperà il 4° e il 5° posto verrà omaggiato di un giro turistico a Roma in open-bus.

Michela Altoviti

Roma Sette, 27 marzo 2024