UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Un anno di preghiera verso il Giubileo del 2025

Una scheda a cura di p. Giuseppe Oddone per accompagnare gli insegnanti nel cammino di preparazione al prossimo Anno Santo
27 Febbraio 2024

In vista del Giubileo del 2025, il 2024 è stato indicato da papa Francesco come Anno della preghiera. Per questo, il Dicastero per l’evangelizzazione ha predisposto una serie di agili sussidi curati da diversi autori. Il primo, a firma del card. Angelo Comastri, è dedicato a: “Pregare oggi. Una sfida da vincere”. Seguiranno altri testi su: “Pregare con i Salmi”, “La preghiera di Gesù”, ecc.

Per accompagnare la preparazione degli insegnanti dell’Aimc e dell’Uciim, padre Giuseppe Oddone, che è l’assistente ecclesiastico delle due associazioni, ha preparato una scheda sul primo tema.

Facendo ricorso alle competenze letterarie, p. Oddone ricorda che nell’Inferno dantesco, che fissa per sempre nella lontananza da Dio, la preghiera è assente e impossibile. Il Purgatorio è invece come un’immensa basilica ove le anime in via di purificazione pregano tutte, nessuna esclusa: qui davvero si invoca Dio per lo spirito, perché cancelli le conseguenze della nostra umana cattiveria. La preghiera, poi, riempie il Paradiso. Assume la forma di canto, di danza gioiosa, di scintillio luminoso, di piena felicità. “Riflettendo sull’esperienza di Dante e riprendendo una riflessione di Papa Francesco possiamo concludere che la preghiera cristiana è una preghiera trinitaria: sgorga dallo Spirito Santo Amore, ci immerge tra le braccia del Padre, nel cuore e col cuore di Cristo”.

In allegato il testo predisposto da p. Giuseppe Oddone.