UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Orienta il futuro”, al via la seconda edizione

Torna nelle aule delle scuole secondarie di secondo grado il progetto promosso da Avvenire e Università Cattolica
21 Gennaio 2024

Dal 16 gennaio ritorna nelle scuole superiori, per il secondo anno consecutivo, “Orienta il futuro”, il percorso promosso dal quotidiano Avvenire in collaborazione con il gruppo Eniscuola e con l’apporto scientifico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ambito della più vasta attività connessa ai P.C.T.O (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento). Obiettivo del progetto è lo sviluppo di competenze trasversali che permettano alle studentesse e agli studenti di orientarsi tra proposte professionali e lavorative, secondo quanto previsto dalle linee guida della riforma della legge sull’alternanza scuola-lavoro. In particolare, il focus di “Orienta il futuro” è costituito dalla sostenibilità energetica, tema sempre più cruciale nel dibattito pubblico e fortemente avvertito dalle generazioni più giovani.

A spingere i promotori a riproporre l’iniziativa sono stati i buoni esiti della prima edizione. Oltre il 90% delle studentesse e degli studenti che vi ha partecipato ha dichiarato di aver trovato interessante la proposta; il 39% ha affermato che la partecipazione al progetto ha avuto un peso rilevante nelle proprie scelte di studio e di lavoro; per oltre il 60% è stata utile per imparare a lavorare in gruppo ed oltre il 50% ha detto di essere stato aiutato a sviluppare un pensiero critico. Da non sottovalutare, infine, l’effetto sulla riduzione del gap di genere per quanto riguarda l’accesso a itinerari formativi in ambito economico-manageriale.

Come già avvenuto nel corso della prima edizione, anche questa seconda tornata si ripromette di promuovere lo spirito imprenditoriale, coinvolgendo 337 ragazze e ragazzi di 8 licei e 5 istituti tecnici di 7 regioni da nord a sud d’Italia (Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia).

Molte le questioni che saranno esaminate nei quattro moduli formativi previsti. Si affronterà la necessità di ridurre le emissioni clima-alteranti considerando inoltre i problemi sociali ed economici che il passaggio alle nuove fonti energetiche comporta. Un altro argomento è rappresentato dagli studi sul contenimento dei consumi energetici, intesi come chiave per riequilibrare il rapporto tra uomo e natura, e delle relative ricadute sulla vita quotidiana. Saranno poi presentati i progetti green più innovativi, tra cui le tecniche per lo stoccaggio di anidride carbonica o gli impianti per lo sfruttamento del moto ondoso. Infine, l’attenzione si concentrerà sugli sviluppi della ricerca per la produzione di energia nucleare mediante la fusione a confinamento magnetico, una tecnologia che promette di garantire una fonte di energia sicura e pulita.

L’aspetto più qualificante del percorso – che si avvale del contributo organizzativo di ScuolAttiva onlus – consiste nel fatto che la presentazione e la discussione delle varie questioni è di volta in volta affidata ai docenti della Università Cattolica e ai professionisti di Eni, introdotti e moderati da giornalisti di Avvenire: un mix di punti esperienze differenti che rende accessibili e avvincenti anche le lezioni più impegnative.

Dopo aver acquisito in classe i rudimenti teorici principali, le studentesse e gli studenti saranno aiutati a sviluppare un loro progetto imprenditoriale, secondo le dinamiche del business game.

Durante l’evento conclusivo, in calendario per il 24 maggio, i capitani delle cinque squadre che avranno avuto le idee migliori le presenteranno in pubblico, davanti a una giuria composta dai referenti del progetto. Interventi brevi, di pochi minuti ciascuno, per mettere in luce gli aspetti salienti del progetto. Una sfida nella sfida, dunque: per immaginare il futuro a partire dalle emergenze del presente.

Francesco Chiavarini

Cattolica News, 12 gennaio 2024