UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Fondi Pnrr alle scuole paritarie per le materie scientifiche

Pubblicato il primo Avviso rivolto agli istituti non statali. Valditara: «Lanciamo un segnale preciso: il sistema pubblico di istruzione è unico»
13 Novembre 2023

In arrivo nuovi finanziamenti pubblici per le scuole paritarie. È stato pubblicato, ieri, dal ministero dell’Istruzione e del Merito il primo avviso, rivolto, appunto, alle scuole non statali, per sostenere progetti - finanziati con risorse del Pnrr - volti al potenziamento delle competenze Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e multilinguistiche. Le risorse potranno essere utilizzate per promuovere, attraverso nuove attività e con l’ausilio delle tecnologie digitali, una didattica innovativa, oltre che per rafforzare le competenze scientifiche e linguistiche dei docenti in servizio. Le attività potranno essere svolte anche in partenariato con soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca, enti e organizzazioni che svolgono attività formative per il personale scolastico e per gli studenti. A ciascun ente gestore delle scuole paritarie, si legge nell’Avviso pubblicato sul sito del Ministero, sarà assegnato uno specifico finanziamento di 5mila euro, come quota fissa e una quota variabile in proporzione al numero di studenti. Gli enti gestori delle scuole paritarie potranno presentare le candidature sulla piattaforma ministeriale Futura Pnrr entro il 15 dicembre.

«Con queste iniziative – dichiara il ministro Giuseppe Valditara – puntiamo a valorizzare i talenti di ciascuno studente e ad ampliare le competenze scientifiche richieste in misura sempre maggiore dal mondo del lavoro. Allo stesso tempo, sarà possibile colmare i divari territoriali e di genere. Lanciamo inoltre un segnale preciso: il sistema pubblico di istruzione è unico e comprende anche le scuole paritarie».

Un messaggio colto con soddisfazione dalle associazioni delle scuole non statali. «Oggi si fa un altro importante passo in avanti verso l’effettiva parità scolastica – sottolinea la presidente della Fidae, Virginia Kaladich – e siamo molto contenti che il ministro Valditara abbia dato seguito a quello che aveva promesso nel nostro incontro della scorsa primavera quando annunciò che le risorse del Pnrr sarebbero state destinate a tutto il sistema scolastico italiano, paritarie comprese». Per la Fidae si tratta di «un’occasione molto importante per tutti i nostri istituti», che avranno la possibilità di «fare sistema» sui territori, attraverso gli accordi di collaborazione espressamente previsti dall’Avviso ministeriale. «È l’unica via per uscire dalla crisi post pandemia e rilanciare un nuovo modello di scuola», conclude Kaladich. Sulle «opportunità concrete che si aprono» con questo Avviso, la Fidae ha organizzato un webinar, aperto a tutti, per il 14 novembre alle 16,30.

Soddisfazione anche da parte del network “Sui tetti”, che rappresenta circa cento associazioni, secondo cui l’iniziativa del governo è «il passo che mancava». «L’attuale assetto del Pnrr – si legge in una nota – risente ancora di una scelta iniziale di stampo marcatamente centralista, che ha omesso la partecipazione agli obiettivi dei corpi intermedi, con grave pregiudizio della sua efficacia. Pertanto – concludono le associazioni – questo passo coraggiosamente compiuto dal ministro Valditara di apertura alle scuole paritarie, non è solo di immediata efficacia per gli obiettivi del Pnrr e per le istituzioni scolastiche libere, sempre troppo discriminate, ma rappresenta anche un salto di qualità nel ricercare, finalmente, un metodo di governo sussidiario, che auspichiamo contagi presto altri percorsi virtuosi in tutti i comparti coinvolti dall’azione del Pnrr».

Paolo Ferrario

Avvenire, 11 novembre 2023