Borse di studio, sostegno agli studenti meritevoli, attenzione agli universitari di Paesi stranieri, iniziative, incontri, promozione di indagini sui giovani. È un panorama ricco quello delle iniziative che l’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica e promotore della Giornata per l’ateneo dei cattolici, promuove ogni anno, grazie anche alle contribuzioni raccolte nella domenica che la Chiesa italiana prevede per il sostegno dell’Università fondata da padre Agostino Gemelli e dalla beata Armida Barelli.
Anche in vista della Giornata del 2023, a quasi un secolo dalla prima nata grazie all’intuizione, alla passione e alla forza di volontà di Armida Barelli, l’Istituto Toniolo fa una sorta di bilancio delle attività sostenute e finanziate nel corso dello scorso anno grazie proprio ai contributi raccolti anche in occasione della Giornata per l’Università Cattolica. Al centro troviamo, come ovvio, lo studente sia italiano sia straniero. Ecco allora le 358 borse di studio e contributi di solidarietà agli studenti meritevoli e le 239 borse di perfezionamento linguistico e corsi di alta formazione. Avendo a cuore anche l’educazione e la formazione dei futuri docenti vengono promossi corsi di formazione in tutta Italia aperti ai docenti: ben trecento quelli che hanno voluto cogliere questa opportunità offerta dal Toniolo.
Tra le iniziative di sostegno vi sono anche 8 borse di studio internazionali di formazione post-laurea. Ma l’attenzione ai giovani si estende anche al loro vissuto, ai vari aspetti della loro vita, dei loro interessi, delle loro aspettative e dei loro timori per il futuro. Da anni, l’Istituto Toniolo sostiene le indagini dell’Osservatorio Giovani, che produce periodicamente un Rapporto Giovani ogni volta focalizzato su un particolare aspetto. Una fotografia costante di una fetta di popolazione troppo spesso non considerata nelle scelte fondamentali del Paese. Anche nel corso del 2022 questo monitoraggio è proseguito e ha coinvolto ben 18.800 giovani.
Il 2022 è stato anche l’anno della beatificazione di Armida Barelli, unica donna presente nel gruppo di fondatori dell’ateneo dei cattolici. Una figura riscoperta nella sua importanza e modernità (nacque a Milano il 1 dicembre 1882 e morì a Marzio in provincia di Varese il 15 agosto 1952) grazie anche alla beatificazione avvenuta il 30 aprile dello scorso anno nel Duomo di Milano, assieme a un prete ambrosiano don Mario Ciceri, coadiutore dell’oratorio a Sulbiate. Nel corso del 2022 l’Istituto Giuseppe Toniolo ha sostenuto la presentazione e l’allestimento della mostra dedicata ad Armida Barelli (anche con eventi collaterali) in ben 503 località italiane.
E proprio in questi giorni a Roma l’Istituto Toniolo organizza l’incontro nazionale dei delegati e degli amici dell’Università Cattolica. Una occasione che propone «spazi di incontro, approfondimento e confronto, per scambiare esperienze in corso e progetti per il futuro» come spiegano all’Istituto.
Enrico Lenzi
Avvenire, 22 aprile 2023
