Nella scuola italiana è davvero possibile mettere lo studente al centro dell’azione didattica ed educativa, attuando il principio della libertà di scelta educativa della famiglia? È possibile far ‘risparmiare’ lo Stato (che siamo noi) e tutta la collettività eliminando gli sprechi e incentivando tutte le scuole a migliorarsi continuamente? È possibile una scuola di qualità e inclusiva? Saranno queste le domande che animeranno l’evento “Una scuola buona per tutti i nostri figli”, promosso da Fidae Lombardia, Fism Brescia e Agesc a Brescia sabato 21 gennaio 2017, presso l’Auditorium San Barnaba dalle ore 9 alle 12.
Si tratta di una proposta intitolata “Dialoghi sulla scuola, sull’educazione”, in collaborazione con la Fondazione Comunità e Scuola, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, il Comune di Brescia e la Regione Lombardia. Moderati da Davide Guarneri, interverranno al convegno gli autori dello studio "Il diritto di apprendere. Nuove linee di investimento per un sistema integrato", di Maria Chiara Parola, Marco Grumo, Anna Monia Alfieri (Ed. Giappichelli, 2015). Seguiranno quindi gli interventi di Fabio Molinari, dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale; Luigi Morgano, segretario nazionale Fism e Roberto Gontero, presidente nazionale Agesc.
Il senso dell’iniziativa è spiegato così dai promotori: “I Dialoghi sulla scuola, sull’educazione sono uno spazio di incontro sulle questioni di fondo di ogni società: la Scuola e l’Educazione dei figli per la loro felicità e per una società più «umana». È nella storia concreta dei nostri figli che la ricerca si fa percorso comune al di là e dentro la distinzione tra scuola statale e scuola paritaria, tra laicità e fede cristiana, tra educazione e libertà. La questione educazione e scuola dei nostri figli ci riguarda tutti: siamo tutti coinvolti nel suo profilo ideale, didattico ed economico. Perché è a partire dalla scuola dei nostri figli che si costruisce la società di domani, e quindi la loro stessa felicità! Per questo ci incontriamo ogni anno, a gennaio, tra Società civile, Chiesa e Scuola con le Associazioni scolastiche per svolgere un tema o una questione educativa e scolastica, a partire dalle realtà scolastiche ed educative della provincia di Brescia, e aprendole sull’orizzonte nazionale, europeo e mondiale”.