Continua l’attività del progetto “Ospedale da campo” rivolto all’impegno verso il diffuso disagio giovanile a Roma. Tra le novità, l’opportunità fornita a tutti gli studenti dei corsi di laurea afferenti al lavoro sociale (Scienze dell’Educazione, Psicologia, Servizio sociale, Sociologia) «di mettersi in gioco attraverso una possibilità operativa nei vari ambienti di disagio giovanile» (referente è Stella, indirizzo mail stella.lentini10@gmail.com).
Ad annunciarlo è don Giovanni Carpentieri, promotore del progetto per abitare le «periferie esistenziali». Dall’università alla scuola il passo è breve, e necessario per parlare dei problemi e fare prevenzione. Da qui, ad esempio, l’iniziativa di incontri nelle scuole secondarie di secondo grado del Nuovo Salario (i riferimenti sono due religiose, indirizzo mail suor.jenny@gmail.com), ma anche l’attenzione per gli insegnanti di religione cattolica e di altre discipline con l’obiettivo di un sostegno per «fronteggiare situazioni di devianza e di disagio» (indirizzo mail claudia.radice.psy@gmail.com).
Per una presentazione del progetto vedi il link: https://www.romasette.it/emergenza-giovani-parte-lospedale-da-campo/