UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Politecnico di Milano: nessuno stop per Ramadan

Contraria la rettrice Sciuto e i rappresentanti degli studenti
10 Aprile 2024

Niente sospensione delle lezioni per la festa di fine Ramadan, al Politecnico di Milano. La richiesta degli studenti musulmani, per altro mai ufficialmente presentata, è stata comunque bocciata dalla rettrice Donatella Sciuto: «Nel nostro calendario accademico, non includiamo nessuna festività che non sia di quelle nazionali». Inoltre, aggiunge, «non abbiamo obbligo di frequenza e registriamo anche le lezioni, per cui gli studenti che vogliono festeggiare possono farlo».

Contrari all’interruzione delle lezioni anche i rappresentanti dell’Unione degli studenti. «Crediamo che la soluzione possa essere non l’interruzione totale delle attività didattiche ma l’adozione di regole flessibili a favore di tutti gli studenti, in considerazione delle numerose confessioni praticate dagli studenti e, più in generale, delle differenti esigenze – sottolinea la componente dell’esecutivo nazionale dell’Unione degli Universitari (Udu), Margherita Esposito –. L’università dovrebbe infatti permettere agli studenti di vivere tutti gli aspetti della propria identità garantendo una flessibilità didattica in grado di tutelare il diritto allo studio dell’intera componente studentesca».

Al momento, dunque, a sospendere le lezioni per ‘Id al-Fitr sarà soltanto l’Università per stranieri di Siena, come comunicato dal rettore Tomaso Montanari, «in segno di condivisione per la grande festa islamica della rottura del digiuno del Ramadan». Una posizione che non ha mancato di suscitare accese polemiche.

Avvenire, 9 aprile 2024