UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Ebraismo, sedici schede per aggiornare i testi scolastici

Dagli uffici per l’ecumenismo, l’Irc e la scuola della CEI una proposta in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
1 Dicembre 2021

Per favorire una corretta conoscenza dell’ebraismo e del cristianesimo nell’insegnamento scolastico, l’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, il Servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica e l’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università, in collaborazione con l’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), hanno elaborato 16 schede utili per l’aggiornamento dei testi scolastici. La proposta, frutto di un cammino e di una scrittura condivisi, vuole contribuire a fugare ambiguità, lacune e distorsioni ancora presenti nella trasmissione degli elementi fondamentali dell’ebraismo e del cristianesimo.

Il progetto sarà presentato domenica prossima, 5 dicembre, nell’ambito della XLI edizione dei Colloqui ebraicocristiano di Camaldoli (appuntamento di cui parliamo a parte in queste stessa pagina), che ha come obiettivo quello di promuovere una maggiore consapevolezza e un impegno comune per proseguire sulla vita tracciata sessanta anni fa dallo storico francese Jules Isaac e da papa Giovanni XXIII.

«La conoscenza è decisiva per combattere quei pregiudizi che hanno condizionato e, purtroppo, continuano a condizionare la storia di oggi con atti di antisemitismo e di odio contro gli ebrei – sottolinea il vescovo Stefano Russo, segretario generale della Cei –. Di qui la volontà di investire – prosegue Russo – perché i processi di mutua comprensione possano sempre più svilupparsi nel territorio nazionale e raggiungere il maggior numero di insegnanti e formatori con una proposta educativa permanente».