UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

La festa per i cent’anni dell’asilo di Levizzano

Fondata nel 1922 da don Gaetano Nava, la scuola dell’infanzia parrocchiale continua a essere un punto di riferimento nel paese
28 Giugno 2022

Domenica 19 giugno 2022 è stato un giorno di festa per Levizzano: la scuola dell’infanzia parrocchiale Sant’Antonino Diacono Martire ha compiuto 100 anni e tutto il paese ha voluto festeggiarla. Anche l’arcivescovo Erio Castellucci ha donato la sua presenza e alle 9, nella chiesa parrocchiale di Levizzano Rangone, ha presieduto la Messa nella solennità del Corpus Domini. I bambini della scuola dell’infanzia, supportati dal Coro di Levizzano, hanno cantato e animato la Messa.

L’arcivescovo ha aperto l’omelia collegandosi al Vangelo del giorno elencando i tanti deserti delle nostre vite: quelli della malattia, della pandemia, della fame, della siccità, della guerra, i deserti del cuore, i momenti di difficoltà e sofferenza. La soluzione di Gesù per uscire da questi deserti è condividere ciò che ognuno ha e metterlo in comune, questo assicura la dignità sia alle persone che donano sia a quelle che ricevono perché nel mondo ci sono troppi deserti dovuti all’ingiustizia. Ogni volta che si celebra la Messa avviene questo: noi doniamo ciò che di buono abbiamo compiuto ma anche i nostri dolori e le sofferenze, portiamo il pane e il vino. Il pane contiene tutti i nostri gesti d’amore, i nostri legami riusciti e nel vino, che diventa sangue confluiscono tutte le nostre fatiche, i legami feriti. Il Signore moltiplica e fa diventare il pane e il vino comunione per tutti e questo è un simbolo perché la stessa cosa accada anche nella vita. Celebrare il Corpus Domini significa quindi riprendere forza dal pane condiviso sull’altare per condividere il pane e tutte le nostre risorse nella vita quotidiana.

La giornata dedicata al centenario della scuola dell’infanzia ha risposto in linea con l’invito dell’arcivescovo: in questi cento anni tutto il paese unito ha condiviso risorse di ogni tipo affinché la scuola rimanesse viva anche a fronte di numerose difficoltà incontrate sul cammino. Cento anni per i quali la scuola dell’infanzia parrocchiale, dal momento della sua fondazione voluta dall’arciprete don Gaetano Nava nel 1922 a oggi è stata, e continua ad esserlo per la comunità di Levizzano Rangone, un punto di riferimento, il simbolo della vita per tutte quelle generazioni che in questi anni si sono susseguite segnando capitoli di storia di questa piccola comunità. Un patrimonio di riferimento non solo per i bambini ma un polo d’unione e di aggregazione in molteplici settori.

Per ricordare e celebrare la ricorrenza centenaria di questa benemerita istituzione è stata allestita una mostra nel locale dei 12 Apostoli in Canonica, realizzata grazie alla passione e all’impegno di Andrea Venturi, Maurizio Carnevali, Floriano Rinati e altri collaboratori.

Tante persone di Levizzano si sono riconosciute nelle foto in bianco e nero che immortalavano momenti di vita vissuta a scuola. Si è poi condiviso un rinfresco dove si sono potuti ascoltare aneddoti di questi cento anni passati da diversi bambini cresciuti da tempo. La scuola porta avanti oggi l’eredità dei cento anni passati grazie all’impegno della coordinatrice didattica, di tre insegnanti, della coordinatrice pedagogica della Fism, della cuoca, della collaboratrice, dei preziosi volontari e delle famiglie. Ospita una trentina di bambini, suddivisi in due sezioni miste per età a cui offre ogni giorno esperienze di valore. La cura degli spazi interni ed esterni è caratteristica irrinunciabile, chiunque passi davanti alla scuola vedrà un giardino ben progettato in cui ogni bambino può esprimere la propria unicità sperimentando le prime e fondamentali forme di condivisione. L’appuntamento è per i prossimi cento anni e oltre!

Silvia Corni, coordinatrice pedagogica Fism del distretto di Vignola

Nostro Tempo, 26 giugno 2022