UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Zuppi agli studenti: «Comunicate quello che vivete»

Il cardinale ha incontrato gli universitari fuorisede che vivono nella residenza bolognese: un dialogo aperto sui loro dubbi e domande
3 Aprile 2023

Lunedì scorso il cardinale Matteo Zuppi ha incontrato le studentesse e gli studenti fuorisede che vivono nella Residenza universitaria di San Sigismondo per trascorrere con loro una serata all’insegna del dialogo e rispondere ai loro dubbi e alle loro domande.

«La Chiesa è incontro, la Chiesa siamo noi. Non dovete preoccuparvi, anche quando la Chiesa vi sembra autoreferenziale. C’è una strutturata precisa, è vero, ma non è quello l’importante. Dovete chiedervi che cosa per voi è realmente la Chiesa», ha esordito il cardinale, sollecitato dagli interrogativi posti dai ragazzi. «La Chiesa sono le esperienze che facciamo, non è un’istituzione. Cosa significa per voi incontrare qualcuno? Avete qualcosa da dirgli? Dovete comunicare quello che vivete. Papa Francesco direbbe di non fare proselitismo. Voi comunicate tramite la vostra vita prima di tutto. Quando vi chiedete chi tra voi e la Chiesa deve avvicinarsi all’altro, dovete ricordare questo, che la Chiesa non è qualcosa di distante da voi. Siete voi innanzitutto».

Studentesse e studenti hanno messo insieme un dialogo serrato con il cardinale, cogliendo quest’occasione per fugare i propri dubbi personali, di fede e non, o per chiedere un’opinione sui grandi temi che scuotono l’opinione pubblica. «Non ci aspettavamo fosse così attento alle nostre vite», commentano i giovani alla fine dell’incontro. «Sin da subito è stato chiaro che avremmo potuto parlare liberamente con lui, confidarci, che non ci avrebbe giudicato».

«Il cardinal Zuppi è un uomo alla mano. Abbiamo potuto avere un confronto diretto con lui, senza filtri. Abbiamo apprezzato da un lato l’umorismo con cui ha sdrammatizzato alcune nostre domande, dall’altro la serietà con la quale ha affrontato le questioni che abbiamo posto. Per tutta la serata non abbiamo mai percepito una distanza tra noi e lui», continuano. «Ci auguriamo che questo incontro sia solo il primo di tanti, e di poter ospitare nuovamente il cardinale qui da noi per realizzare nel concreto tutto ciò che ci siamo detti questa sera, ossia che la Chiesa è dialogo e incontro», concludono gli studenti.

Camilla Raponi

Bologna sette, 2 aprile 2023