Il 14 maggio 2020, giorno in cui si sarebbe dovuto tenere l’evento del “patto educativo globale” voluto da papa Francesco, rinviato al 15 ottobre 2020, la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha diffuso il seguente comunicato.
La Congregazione per l’Educazione Cattolica rinnova la propria vicinanza ed esprime vivo apprezzamento alle Comunità educative delle istituzioni scolastiche e universitarie cattoliche, che in questo periodo di emergenza sanitaria stanno gestendo la grave fatica di garantire – nonostante le difficoltà del distanziamento sociale e umano – lo svolgimento delle proprie attività, per assicurare la conclusione dell’anno in corso.
Il 14 maggio si sarebbe dovuto svolgere l’evento mondiale del Global Compact on Education, tanto desiderato da Papa Francesco, per prendere coscienza della responsabilità nei confronti dell’educazione, al fine di alimentare lo spirito di incontro tra le generazioni, le religioni e le culture nonché tra l’uomo e l’ambiente. La comune tragedia della pandemia, che unisce come mai tutti i popoli della Terra, rende questo appello ancora più evocativo. Pertanto, non vi è soluzione alternativa: siamo tutti chiamati a “unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna” (Papa Francesco, Messaggio per il lancio del Patto educativo, 12 settembre 2019).
La proposta dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana di dedicare la giornata del 14 maggio alla preghiera, al digiuno e a opere di carità per aiutare l’umanità a superare la pandemia del coronavirus, a cui ha aderito Papa Francesco, è pienamente accolta dalle istituzioni educative che si uniscono per fare di questa occasione una tappa in cui affidarci a Dio, Padre di tutti, fonte di vita e di speranza. Dallo sguardo rivolto all’unico Signore viene il coraggio di sviluppare, anche attraverso l’educazione, quel movimento di unità e solidarietà tra persone, religioni e culture, che potrà generare una umanità rinnovata.
Nella ferma volontà di metterci al servizio delle nostre comunità, camminiamo insieme sui sentieri del dialogo e della comprensione. Nella condivisione, nel rispetto e nell’accoglienza reciproca una nuova umanità avrà cura non solo dei suoi figli ma anche della natura che la circonda e della cui meraviglia si nutre.
Infine, si ricorda che continueremo a tenerci in contatto attraverso un momento telematico di approfondimento del Global Compact on Education il prossimo 15 ottobre 2020, con modalità a distanza e collegamenti da tutto il mondo.