UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Usmi e Cism, il parlamento sostenga le famiglie svantaggiate

Un comunicato dei Superiori degli Istituti religiosi insieme alla Rete #Liberidieducare e Pubblica Agenda “Sui Tetti”
22 Aprile 2022

“Nella drammatica crisi educativa, economica e sociale del momento si chiede al Governo di sostenere l’intero sistema nazionale di istruzione ed educazione, comprensivo delle scuole statali e paritarie. Si rende necessario, nell’emergenza pandemica ed economica attuale, un sostegno alle famiglie con figli iscritti alle scuole pubbliche paritarie, prioritariamente a quelle più svantaggiate, per continuare a garantire l'esercizio del diritto alla libertà di scelta educativa e garantire al Paese quel necessario pluralismo educativo alla base della Democrazia”.

Lo chiedono le presidenze nazionali di USMI e CISM insieme alla Rete #liberidieducare” e alle associazioni della Pubblica Agenda "Sui Tetti". Anche le scuole paritarie – continua il testo – “sono aggravate dal  considerevole rincaro delle bollette della corrente e del Gas, nonché per gli  acquisti di dispositivi per essere preparate a far fronte al permanere dell’emergenza COVID-19, per cui sono costrette ad aumentare le rette per le famiglie o a chiudere privando il paese di presidi di libertà alimentando un sistema scolastico sempre più iniquo che danneggia proprio i più poveri e i più fragili che si vedono gravemente compromesso il diritto di apprendere. Le famiglie, prioritariamente quelle in grave difficoltà economica, rischiano, a loro volta, di non essere più in grado di far fronte agli aumenti e di assicurare ai figli il servizio scolastico”.

Per questo, si chiede al Senato di inserire le scuole paritarie nei Decreti in esame riguardanti l’emergenza Covid-19 e il caro bollette.