UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Università e Diocesi, “investire per costruire”

A Teramo il terzo Forum internazionale del Gran Sasso affronta i temi emergenti: nel cambiamento d’epoca serve una nuova sintesi culturale
1 Ottobre 2020

Dal 1 al 3 ottobre 2020 si svolge all'Università degli Studi di Teramo il III Forum internazionale del Gran Sasso, sul tema "Investire per costruire". L’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Teramo-Atri, in collaborazione con il Ministero dell'Università e Ricerca (MUR), l’Università degli Studi di Teramo, il Centro internazionale di studi per la conservazione e il restauro dei beni culturali (ICCROM), il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI), la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e il Comitato di coordinamento delle Università abruzzesi (CRUA).

Nella cerimonia inaugurale sono previste le lectio magistralis di Ivano Dionigi (già Rettore dell'Università di Bologna e Presidente della Pontificia Accademia di Latinità) e Fabiola Gianotti (Direttrice Generale del CERN di Ginevra). Seguirà l'intervento di Giovanni Legnini, Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma. Venerdì 2 ottobre è la volta delle sessioni parallele online e della tavola rotonda su "Investire nei giovani per un partenariato euro-africano, un anno dopo la Conferenza dei Rettori delle Università Africane". Sabato 3 ottobre, la cerimonia conclusiva del forum con  la presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi.

Il terzo “Forum internazionale del Gran Sasso” – in continuità con il precedente, sul tema “prevenire per un nuovo sviluppo” – intende coinvolgere le realtà accademiche e di ricerca nella elaborazione di una nuova cultura per “investire”, consapevoli che l’impegno dell’investire non può limitarsi ad una promozione puramente funzionale, ma deve inserirsi in una nuova progettualità sociale. Non può nascere una nuova stagione dell’investire se non ci sarà una nuova sensibilità sociale che, dal cambiamento d’epoca, sia capace di animare una nuova sintesi culturale. Tale attesa è ancora più decisiva dopo l’esperienza dell’emergenza sanitaria.

In questa nuova e imprevista richiesta del dopo virus, unitamente alle attese della ricostruzione del post-sisma nelle regioni dell’Italia centrale, il III Forum Internazionale del Gran Sasso vuole essere l’inizio di un cammino di sensibilizzazione delle comunità accademiche e scientifiche sul tema del “costruire” nella prospettiva della terza missione.

In allegato il programma del Forum internazionale del Gran Sasso.