UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Università, Avvenire a colazione

Con “Avvenire in Campus” gli studenti dei quattro collegi milanesi dell’Università Cattolica in dialogo con i giornalisti del quotidiano il sabato mattina
14 Marzo 2023

Parafrasando un noto film del passato si potrebbe dire “indovina chi viene a colazione?”. Tuttavia per i collegi universitari della sede milanese dell’Università Cattolica (Augustinianum, Ludovicianum, Marianum e Paolo VI) la sorpresa non sta tanto nell’ospite dell’incontro, ma nei temi affrontati. È l’iniziativa «Avvenire in campus», che si inserisce come ulteriore tappa del progetto «aprire la mente alla realtà e alla diversità», iniziato da un anno e che vede la collaborazione tra il quotidiano cattolico e le realtà dei collegi universitari.

«Un progetto, ma soprattutto un percorso, nel quale riscontriamo grande interesse e partecipazione dei nostri studenti e delle nostre studentesse» commenta il professor Edoardo Grossule, coordinatore del progetto e docente di Diritto commerciale presso l’ateneo fondato da padre Agostino Gemelli. Si è partiti un anno fa con «l’organizzazione da parte dei collegi di quattro incontri su tematiche d’attualità individuate e scelte dai ragazzi. Determinati gli argomenti, gli stessi studenti hanno organizzato i singoli incontri con l’aiuto dei giornalisti di Avvenire e con esperti del tema. Incontri aperti a tutti e che hanno visto una grande partecipazione di ragazzi e ragazze, soddisfatti non solo di esserne stati i protagonisti ma anche di averne ricavato idee, strumenti e osservazioni che li hanno aiutati ad avere uno sguardo più attento e preparato sui temi scelti», ricorda il coordinatore.

Del resto, per ogni studente dei quattro collegi è stato attivato un abbonamento digitale ad Avvenire, in modo che ogni giorno possano approcciare la lettura del quotidiano cattolico, con strumenti che incontrano il maggior favore tra i giovani: la versione digitale nei canali social. Una lettura che non si è limitata solo ai momenti del primo ciclo di incontri ma che è proseguita anche nei mesi successivi. « Ne abbiamo avuto riscontro nella fase di elaborazione dei progetti di attività interni ai singoli collegi – racconta Grossule –. Al Marianum, per fare un solo esempio, proprio la lettura sul quotidiano della protesta delle studentesse in Iran ha fatto decidere di promuovere un incontro sul tema». E proprio al Marianum è iniziata questa seconda tappa del progetto con «Avvenire in campus. A colazione con i giornalisti del quotidiano», sabato 25 febbraio con la collega Antonella Mariani. Sono seguiti poi a cadenza settimanale gli incontri con Nello Scavo al Collegio Paolo VI il 4 marzo e con Pietro Saccò lo scorso sabato all’Augustinianum.

A concludere questo breve ciclo sarà sabato prossimo Vito Salinaro che incontrerà gli ospiti del collegio Ludovicianum. «L’incontro parte con una breve presentazione da parte del giornalista di Avvenire del proprio campo professionale – spiega il coordinatore del progetto – in modo da dare una panoramica delle competenze che i nostri ragazzi e le nostre ragazze incontrano. Poi con l’aiuto e la presenza dei giornalisti affrontiamo la lettura del quotidiano e delle notizie che quel giorno dominano la cronaca. Insomma, una lettura guidata, nel senso che si cerca di fornire ai giovani gli strumenti per una informazione seria, corretta e approfondita». In questo «la presenza dei giornalisti di Avvenire è una grande occasione per i nostri giovani in questo cammino di approccio al mondo dell’informazione».

Ma, come detto, il ciclo dei quattro sabati di colazioni con Avvenire, «è soltanto una ulteriore tappa del progetto avviato lo scorso anno. Infatti con i quattro collegi stiamo lavorando a una nuova tappa, probabilmente a maggio, con due incontri aperti a tutti sullo stile di quelli svolti lo scorso anno». Già individuati i due temi, «frutto della selezione di ben 12 proposte, tre per collegio», spiega il professor Grossule: la mafia oggi e il regime carcerario duro (il 41 bis, per intenderci) e – secondo tema – l’imprenditorialità. Due incontri che diventeranno anche l’occasione di promuovere la collaborazione tra collegi nella organizzazione e conduzione. «Un altro aspetto, questo, che ci sta a cuore come Università Cattolica» sottolinea il coordinatore del progetto. Insomma dopo il completamento del primo anno del progetto il bilancio appare positivo, anche se «ci è molto chiaro che i tempi non possono che essere lunghi. Ciò che ci fa ben sperare sono la partecipazione convinta e numerosa e anche qualche segnale che la lettura del quotidiano sta diventando un appuntamento importante anche per i nostri giovani».

Enrico Lenzi

Avvenire, 14 marzo 2023