UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

«Uniti nel dono»: quel doposcuola del Pilastro

Il parroco di Santa Caterina da Bologna racconta la sua iniziativa per aiutare i ragazzi in difficoltà scolastiche e, insieme, le loro famiglie
14 Ottobre 2024

Che valore dai a chi offre un doposcuola aperto a tutti i bambini? Ne abbiamo parlato con monsignor Marco Grossi, parroco di Santa Caterina al Pilastro, che con il Servizio di Aiuto Scolastico Parrocchiale offre un servizio di supporto fondamentale ai ragazzi e alle famiglie della propria comunità. Don Marco racconta il circolo virtuoso che si è creato nella sua parrocchia attraverso il doposcuola: «Una delle cose più belle - spiega monsignor Grossi - è che si incontra un bisogno dei ragazzi e delle loro famiglie, è anche un modo per conoscere e vivere la parrocchia. Il servizio di aiuto scolastico è aperto a tutti i ragazzi del territorio: è bello ritrovarsi insieme e creare comunità anche quando si hanno tradizioni diverse.

Lo stesso vale per gli adulti, faccio un esempio: per la festa parrocchiale si sono rese disponibili tutte le famiglie dei ragazzi per organizzare una serata di condivisione a base di cibo etnico. Queste sono esperienze che aprono la possibilità di dialogo e conoscenza anche tra i genitori. Un altro esempio è dato dalle persone che prestano servizio presso il doposcuola: sono insegnanti in pensione ma anche giovani che hanno frequentato questa realtà e che adesso studiano all’Università e donano il loro supporto ad altri ragazzi». L’esperienza di don Marco Grossi e dei suoi parrocchiani dimostra come, attraverso l’eccellente operato del proprio sacerdote, una comunità può vivere unita nel dono reciproco. Sono questi segni di vita reale che ci fanno comprendere l’importanza dell’operato dei nostri sacerdoti. In Italia esistono oltre 32.000 sacerdoti che si dedicano alle loro comunità, testimoniando il Vangelo e portando aiuto e speranza a tante persone. Attraverso la campagna della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) «Uniti nel Dono», è possibile sostenere l’attività dei nostri sacerdoti attraverso donazioni volontarie che vengono raccolte dall’Istituto Centrale Sostentamento Clero e distribuite in maniera equa tra tutti i sacerdoti.

Così, ogni persona che invia un’offerta alla campagna «Uniti nel Dono», contribuisce all’operatività del suo parroco e di tanti altri sacerdoti, assicurando una base di sussistenza che permette loro di dedicarsi ai bisogni degli altri. Il sito del Servizio Promozione Cei www.unitineldono.it è a vostra disposizione per maggiori informazioni. (T.T.)

Bologna Sette, 13 ottobre 2024