Ogni anno, nel giorno della festa di San Francesco di Assisi, la Commissione regionale per l’Educazione della Conferenza Episcopale Umbra invia una lettera di augurio a quanti operano nel mondo della scuola.
Quest’anno il focus della Commissione si è concentrato sui settanta anni della Costituzione Italiana, sul Sinodo sui giovani e sulle figure di insegnanti, a volte misconosciuti, e il cui lavoro non viene adeguatamente valorizzato ed apprezzato, che si impegnano specialmente nelle “periferie esistenziali”, come i quartieri difficili delle grandi città dove tanti ragazzi non frequentano la scuola o abbandonano presto gli studi.
“Ci piace riassumere questi autentici ‘testimoni’ – scrivono i vescovi – nella figura di un ‘martire’ della mafia: don Pino Puglisi. Sacerdote palermitano, insegnante di matematica e anche di religione nelle scuole della città, aveva capito che si potevano e dovevano coniugare, per la crescita della persona, legalità e Vangelo e aveva promosso tutta una serie di iniziative per tenere vicino a sé i giovani, strapparli dalla strada e dalla delinquenza, e dare loro un futuro”.
La lettera verrà consegnata alle scuole delle otto diocesi umbre da parte della Commissione stessa per il tramite degli uffici scuola diocesani.
La Commissione regionale umbra promuove ogni anno anche alcuni incontri di riflessione nel periodo primaverile. Gli appuntamenti vedono la partecipazione di dirigenti, insegnanti, genitori, studenti, sacerdoti, religiosi, educatori. Nell’anno passato è stata approfondita l’Alternanza Scuola Lavoro con un seminario di formazione su “Giovani e Lavoro: un’utopia realizzabile” a cui sono intervenuti Silvia Cocchi, direttrice dell’Ufficio per la pastorale scolastica della Diocesi di Bologna, e Roberto Pellegatta, esperto formatore in sistemi e politiche scolastiche.
Per ulteriori informazioni: cresu@chiesainumbria.it
http://www.chiesainumbria.it/cresu/
In allegato il testo della Lettera della Commissione regionale per l’Educazione della Conferenza Episcopale Umbra.