È stato inaugurato ufficialmente venerdì 15 novembre l’anno accademico 2024-25 dell’Università Lumsa. La cerimonia aperta dai saluti del card. Giovanni Lajolo presidente del Consiglio d’amministrazione dell’Università, ha visto prendere la parola dal rettore Francesco Bonini che ha dato lettura del telegramma ricevuto dal segretario di Stato del Santo Padre, card. Pietro Parolin, con il saluto e la benedizione di Papa Francesco: “Egli auspica – si legge nel testo – che l’università possa favorire negli studenti l’acquisizione delle competenze scientifiche e la maturazione personale nella conoscenza di sé e nel discernimento della propria strada, consapevole che i valori cristiani non sono ornamento ma anima della formazione integrale della persona umana”.
Il rettore Bonini ha spiegato la decisione di invitare il professor Paolo Benanti, presidente della Commissione intelligenza artificiale per l’informazione del Presidenza del Consiglio. “Vorremmo significare, il nostro impegno sulle frontiere di questa nuova era di tecnologie. Perché tutti i nostri corsi di laurea e i nostri saperi di taglio umanistico e sociale ne siano giustamente interessati”. Il rettore Bonini ha poi sottolineato il ruolo che avrà l’ateneo nell’importante appuntamento dell’Anno Santo, oramai imminente “L’università Lumsa sarà a disposizione durante l’estate per la delegazione italiana al grande Giubileo dei giovani. Lo stesso accadrà per il ‘Giubileo del mondo educativo’ che si svolgerà dal 31 ottobre al 2 novembre 2025. Ma quello che voglio sottolineare che il Giubileo è momento di riflessione culturale per tutti e il tema della speranza che poi è il tema del Giubileo, è un tema fondamentale. Infatti, insieme a tutti i colleghi rettori del Lazio, organizzeremo l’11 marzo prossimo al teatro Palladium di Roma3, un grande spettacolo fatto da tutte le università sul tema della speranza. Proprio per dire che noi ci siamo e cercheremo di fare in modo che la speranza non rappresenti soltanto una virtù o un ‘utopia, ma sia concreta nella storia di oggi e di domani”.
La prolusione è stata dedicata al tema “Cambiamento climatico e tutela della persona. Per un diritto civile intergenerazionale” ed è stata tenuta dal prof. Gabriele Carapezza Figlia, ordinario di Diritto privato e direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Comunicazione (sede di Palermo) dell’Università Lumsa. Al termine della cerimonia sono consegnati i Premi per le migliori tesi di laurea intitolati al professore Giorgio Petrocchi, al card. Giuseppe Pizzardo, alla fondatrice Luigia Tincani e Federica Annese. I riconoscimenti sono stati assegnati rispettivamente alla dottoressa Daniela Biasi, al dottor Alberto Tomberli, alle dottoresse Viola Mancuso e Maddalena Troìa (ex-aequo) e alla dottoressa Maria Longobardi.
Sir, 16 novembre 2024