UFFICIO NAZIONALE PER L'EDUCAZIONE, LA SCUOLA E L'UNIVERSITÀ
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Un intergruppo parlamentare contro la dispersione scolastica

La decisione è stata presa ieri alla Camera dal Tavolo sulle povertà educative. Obiettivo: passare dal 12,7 al 9%
27 Marzo 2023

La povertà educativa al centro dell’azione politica. Per contrastare un fenomeno che vede l’Italia ai primi posti in Europa per tasso di dispersione scolastica (12,7% secondo il più recente rapporto di Save the children), sarà costituito un apposito intergruppo parlamentare, con l’obiettivo di portare al 9% la porzione di studenti che abbandona precocemente i percorsi d’istruzione. La decisione è stata condivisa dai parlamentari che, ieri pomeriggio hanno partecipato al Tavolo su Pnrr e misure contro dispersione scolastica e povertà educative, convocato nel Palazzo dei Gruppi parlamentari della Camera dal Movimento politico per l’unità-Movimento dei Focolari, insieme alla rivista Città Nuova.

Tra i temi di discussione del nuovo gruppo di lavoro, ci saranno anche e soprattutto i progetti per spendere efficacemente il miliardo e mezzo di euro riservato dal Pnrr al contrasto della dispersione scolastica e dei divari territoriali. « È il primo passo verso gli Stati generali e la Costituente della scuola», spiega Silvio Minnetti, coordinatore del Tavolo parlamentare sulle povertà educative.

«Questo tavolo parlamentare di confronto sulla scuola – sottolinea Minetti – è una nuova tappa di un percorso cominciato nel 2019 e proseguito in questi anni nonostante la pandemia. Si propone di dar voce a tutti i protagonisti del mondo dell’istruzione della politica e di puntare l’attenzione, di volta in volta, su un diverso argomento». Per l’appuntamento di ieri pomeriggio alla Camera, è stato scelto di accendere i riflettori, appunto, sul fenomeno della dispersione scolastica. «Una situazione inaccettabile, alla quale istituzioni, po-litica, organizzazioni di categoria e società civile devono porre rimedio collaborando sinergicamente», incalza Minnetti.

All’incontro erano presenti presidenti e delegati di Adi, Aimc, Andis, Anp, Cidi, Diesse, Edu, Fism, Istituto universitario Sophia, Mce, Rete insegnanti Italia, Uiim, Forum nazionale delle associazioni familiari e movimento studentesco di Azione cattolica. Tra i politici, hanno partecipato la sottosegretaria all’Istruzione, Paola Frassinetti (Fdi), Irene Manzi, responsabile nazionale Scuola del Pd, Valentina Grippo (Azione/Italia Viva), Rosaria Tassinari (Forza Italia), Gaetano Amato (M5S) e Giovanna Miele (Lega). «Tutto ciò che ha a che fare con le nuove generazioni – ha ricordato Aurora Nicosia, direttrice della rivista Città Nuova – ci sta molto a cuore. E la scuola, nel prendersi cura dei più giovani, ha un ruolo insostituibile che da sempre non manchiamo di sottolineare sulle nostre riviste, nei tanti eventi e progetti che portiamo avanti. Per questo facciamo rete anche con i più diversi soggetti coinvolti nel pensare ad una scuola all’altezza del compito che è chiamata a svolgere. Lo facciamo con regolarità, con la passione e l’impegno necessari a fa sì che ai nostri bambini, ragazzi, giovani – a cui spesso diamo voce – venga assicurata una formazione adeguata che li prepari alla vita».

Paolo Ferrario

Avvenire, 24 marzo 2023